In data 1 marzo 2018, a Cagliari, eravamo certi di aver sottoscritto un accordo importantissimo e il protocollo di intesa in materia di stabilizzazione del personale precario del Servizio Sanitario Regionale era incanalato nel verso giusto.
Ad oggi, nonostante le scadenze imposte dallo stesso protocollo, oltreché avviare una procedura di censimento, nient’altro si è fatto, nonostante le richieste di chiarimenti, tantomeno è stato presentato il fabbisogno di personale, con il piano triennale, un’inadempienza che potrebbe impedire l’assunzione di nuovo personale. A questo deve aggiungersi l’incomprensibile difformità di trattamento riservata ad alcuni infermieri già in servizio con contratto a termine presso la AOU Sassari, vincitori di concorso in altre Aziende i quali, a seguito di chiamata a tempo indeterminato presso altre Assl non sono stati stabilizzati e assunti a tempo indeterminato dall’Aou diversamente da quanto disposto invece per alcuni lavoratori appartenenti al profilo professionale tecnico che si trovavano nella medesima situazione di precariato e chiamata a tempo indeterminato in altre aziende, stabilizzati e trattenuti a tempo indeterminato in Aou Sassari.Ci chiediamo perché non sia possibile che tale democratico e giusto principio venga applicato anche ai nuovi identici casi che si stanno proponendo oggi. Ci domandiamo il motivo per il quale, per queste quattro professioniste, formate, pienamente inserite anche in reparti molto complessi e delicati, non valga lo stesso principio utilizzato per gli altri come alle delibere n 214 e n 215 del 21/4/ 2017 che di fatto rendono vane e incomprensibili le giustificazioni finora udite dalla direzione del personale.
La dirigenza aziendale, è stata debitamente informata e sollecitata dalle scriventi segreterie ma nulla ad oggi si è mosso, con la conseguenza che le colleghe hanno dovuto ovviamente rendersi disponibili alla chiamata a tempo indeterminato arrivata da Ats, con il rischio che siano perse definitivamente dopo essere state fondamentali nei loro servizi e dopo aver investito in una vita a Sassari. Colleghe che è bene sottolineare, posseggono tutti i requisiti di norma necessari alla stabilizzazione.
Ci chiediamo, il motivo per il quale la dirigenza non ci abbia ancora informato del piano del fabbisogno del personale e perché non abbia ancora adempiuto agli accordi regionali e al compimento della procedura, stabilizzando tutto il personale precario avente diritto.
Chiediamo infine, all’Assessore Arru, informato preventivamente dei fatti, di vigilare sulle tematiche sopra espresse e al Dott. D’Urso di verificare e sorvegliare sull’operato dei suoi dirigenti disponendo un’accelerazione alle procedure. Posta la ristrettezza dei tempi, chiediamo quindi una celere e definitiva risposta nel merito di quanto esposto.
Per la Segreteria Territoriale Nursing Up Il Segretario Territoriale Nursind Dott. Davide Ruzzu Dott.ssa Fausta Pileri