Domenica 27 maggio alle ore 19,30 la Stagione sanlurese a cura di Abaco Teatro vedrà in scena la danza di Asmed Balletto di Sardegna con la favola “Il Vento e la Fanciulla”. Ideato e diretto da Senio G.B.Dattena, lo spettacolo si avvale delle coreografie di Cristina Locci. Una storia che viene dalle sterminate piane della Mongolia selvaggia, dove il vento batte la terra per miglia e miglia senza trovare ostacoli.
Una storia che inizia con il sibilo penetrante del Vento, e con il rapimento di unaprincipessa ad opera di un cattivissimo Negromante. Inevitabile il dispiacere del Re e della Regina. Inevitabile l’inseguimento del Negromante da parte del Principe. Poi, uno
splendido, variopinto uccello, un oracolo, i due buffi e armatissimi guardiani del
Negromante ma, soprattutto lui, il Vento.
Tutto questo per la realizzazione altamente spettacolare di questa fiaba danzata.
Il Vento e la Fanciulla è una fiaba che prende spunto da antiche leggende di questo
lontano e affascinante paese, ed è all’immaginario figurativo di artisti della Mongolia
che ci siamo ispirati per i bei costumi dei personaggi.
È una fiaba che ha tutte le caratteristiche della fiaba tradizionale, compresa quella di
rivolgersi a un pubblico eterogeneo di piccolissimi e grandi, perché le fiabe sono per
tutti e soprattutto, a dirla con Calvino, perché “le fiabe sono vere”.
Interpreti: Fioraldj Doci, Senio G.B. Dattena, Cristina Locci, Sara Manca, Luana Maoddi.Musiche: Michele Uccheddu.