Al Lingotto, il ricordo della straordinaria figura di intellettuale, storico e divulgatore è stata posta al centro delle presentazioni AES.
TORINO, 10.05.2018. La partecipazione alla XXXI edizione del Salone internazionale del libro di Torino, allo stand Sardegna è stata inaugurata nel ricordo commosso di Manlio Brigaglia, al quale gli Editori sardi hanno dedicato l’apertura e l’intera partecipazione.
La presidente AES Simonetta Castia ne ha ricordato la figura di brillante ed eclettico uomo di cultura, straordinario divulgatore, nondimeno grande “facitore di libri”, come lui stesso amava farsi ricordare negli ultimi tempi: «La Sardegna intera piange la scomparsa di un grande uomo, di un fine scrittore, storico, giornalista ed “editore” – ha affermato Castia – sempre disponibile e vicino al mondo del libro». Il noto intellettuale era particolarmente legato all’Associazione, solo pochi giorni fa era stato protagonista di un importante appuntamento alla Mostra regionale del libro in Sardegna, ospite della la sezione “Tra isola e mondo”, dove aveva parlato ai giovani con il consueto spirito lucido e con la sua verve ironica e accattivante. Alla memoria del “professore” è stato rivolto anche l’intervento dell’assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena, che ne ha definito la scomparsa come una grande perdita per tutta la Sardegna.
Per uno scherzo del destino, l’inaugurazione della sezione AES “Tra isola e mondo. Incontri con gli autori”, al Lingotto ha preso il via, come da programma, con la presentazione di “Gallura. Gli stazzi”, un volume fortemente voluto da Brigaglia, coautore dell’opera assieme a Franco Fresi. Il libro, che rappresenta il primo studio organico sulle piccole comunità degli stazzi, è stato illustrato dal giornalista Salvatore Taras e dall’editore Paolo Sorba, che hanno descritto l’infaticabile impegno del “professore” nel dare un valore aggiunto a un tema piuttosto rappresentativo del territorio gallurese.
In serata sono state proposte altre due novità librarie edite nell’isola. Domenico Ruiu, in qualità di curatore, ha illustrato “Sardegna. 20 fotografi di natura”, di Carlo Delfino. L’editore Alessandro Cocco di La Zattera ha presentato “Quando sarai grande”, assieme all’autore diciassettenne Matteo Porru, giovanissima promessa nel panorama degli scrittori dell’isola.
La prima giornata del Salone è stata di notevole importanza per l’AES anche per la presentazione della neo costituita Adei, l’Associazione nazionale degli editori indipendenti, di cui gli Editori sardi sono tra i soci fondatori.