Questa mattina, a Roma, si è svolta cerimonia di assegnazione del premio: 175 località rivierasche, per complessive 368 spiagge, e 70 approdi turistici potranno fregiarsi, in questa trentaduesima edizione, del riconoscimento che certifica la qualità ambientale delle località rivierasche.
Per Torre Grande l’assegnazione dell’ambito riconoscimento internazionale, frutto di uno scrupoloso esame del rispetto di numerosi parametri, è diventata un bella consuetudine.
“La Bandiera blu è un ottimo biglietto da visita per Torre Grande – commentano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. Un riconoscimento da valorizzare per promuovere la nostra località marina, ma anche un incentivo a fare sempre di più per migliorarla e renderla appetibile per i turisti”.
“Il Comune di Oristano, attraverso l’Assessorato all’Ambiente, da anni è impegnato nella valorizzazione di Torre Grande in un processo di sostenibilità ambientale che ha consentito di superare a pieni voti la valutazione della giuria internazionale del FEE – aggiunge l’Assessore Licheri che per primo anni fa avviò la pratica per l’ottenimento del vessillo -. Le azioni del Comune sono state premiate con numerosi riconoscimenti l’ultimo dei quali arrivato pochi giorni fa con la Bandiera verde assegnata dai pediatri italiani alle spiagge a misura di bambino e oggi con la Bandiera blu”.
Le Bandiere Blu di quest’anno crescono rispetto al 2017: sono 12 in più, con 16 nuovi ingressi e 4 comuni che sono usciti. In particolare, la Liguria rimane, come l’anno scorso, a 27 località e guida la classifica nazionale: segue la Toscana con 19 località; terza la Campania, che raggiunge 18 Bandiere con tre nuovi ingressi; con 16 località le Marche che perdono una Bandiera; la Puglia conquista tre nuove località e raggiunge 14 Bandiere; la Sardegna è presente con 13 località con due nuovi ingressi; l’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di un lago; la Calabria a 9 con due nuovi ingressi; il Veneto conferma le 8 Bandiere, come il Lazio con un comune uscito ed una nuova entrata rappresentata da un lago; l’Emilia Romagna aggiunge una Bandiera andando a 7; la Sicilia ne perde una andando a 6; la Basilicata arriva a 4 con due nuovi ingressi; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell’anno precedente; il Molise scende a 1 Bandiera, una in meno dell’anno scorso.
Nell’edizione 2018 vengono incrementate le Bandiere sui laghi, con 16 località. Oltre agli ingressi di un comune nel Lazio ed un in Abruzzo, conquista una Bandiera il Piemonte (andando a quota 3), mentre rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 e la Lombardia con 1 come lo scorso anno.
Le Bandiere Blu 2018 sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE) ai Comuni rivieraschi ed agli approdi turistici e sono state presentate questa mattina, alla presenza dei sindaci, in una cerimonia di premiazione a Roma alla sede del CNR.