Restano, però, validi altri sistemi: occhio alla multa.
Per la gioia degli automobilisti dal piede pesante sull’acceleratore, il Tutor resterà spentoper qualche mese, almeno finché la Corte di Cassazione non si pronuncerà sulla sentenza della Corte d’Appello di Roma che, il 10 aprile scorso, aveva dichiarato contraffatto il sistema di rilevamento della velocità sulle autostrade, come abbiamo già spiegato in questo articolo. Potrebbe non servire a nulla, infatti, il sistema sostitutivo proposto da Polizia Stradale e Autostrade per l’Italia (Aspi), il cosiddetto Sicve Pm, che ovvierebbe i problemi di brevetto del Tutor (copiato dalla Craft e, per questo, dichiarato inutilizzabile) e verrebbe attivato in via sperimentale. Un sistema approvato dal Ministero delle Infrastrutture un anno fa, ma messo in dubbio a fine luglio 2017. Per quale motivo? Perché non è ancora stato stabilito che il Sicve Pm sia o meno in regola e, per accertarlo, servirebbe una tecnologia inventata dopo il 1999, cioè dopo l’anno in cui è stato depositato il brevetto della Craft. Insomma, ci sarebbe bisogno di un nuovo pronunciamento del Ministero che, però, non arriverà in tempi brevi a causa di uno svuotamento della dirigenza nel dipartimento competente difficilmente colmabile da qui a poco. In conclusione: il Tutor resterà spento, le multe non ci saranno e, per rilevare la velocità, si dovrà ricorrere per forza ad autovelox, telelaser o auto civetta ferme o in movimento. Ma su quali autostrade non c’è più il Tutor? Dove si può circolare «tranquilli», per quanto sia sempre opportuno rispettare le regole del Codice della strada, compreso il limite di velocità?
Tutor: in quali autostrade è stato spento
Da Nord a Sud, il Tutor è stato spento nei tratti di autostrada in cui era attivo fino alla sentenza che lo ha dichiarato inutilizzabile. Vediamo quali sono e dove non si prenderà più una multa per eccesso di velocità, almeno per ora e con questo sistema (come abbiamo appena detto, infatti, ci sono altri modi per scattare agli automobilisti indisciplinati la foto che non vorrebbero mai).
- A1 Milano-Napoli: tra San Zenone al Lambro ed il bivio con l’A14;
- A1 Milano Napoli: tra Orte e Caserta Nord;
- A1 Napoli-Milano: tra il bivio con l’A14 e San Zenone al Lambro;
- A1 Napoli-Milano: tra Caserta Nord e Orte;
- A1v A1-Variante di Valico: tra Fiorenzuola dir. Nord e Badia dir. Nord;
- A1v Variante di Valico-A1: tra Badia dir. Sud e Fiorenzuola dir. Sud;
- A3 Napoli-Salerno: tra Scafati e Angri;
- A3 Napoli Salerno: tra Cava dei Tirreni e Salerno;
- A3 Salerno-Napoli: tra Angri e Scafati;
- A3 Salerno-Napoli: tra Salerno e Cava dei Tirreni;
- A4 Milano-Brescia: tra Trezzo sull’Adda e Brescia Ovest;
- A4 Brescia-Milano: tra Brescia Ovest e Agrate;
- A4 Venezia-Trieste: tra San Donà di Piave ed il bivio con A4 e A23;
- A4 Venezia-Trieste: tra Villesse e Redipuglia;
- A4 Trieste-Venezia: tra Villesse e Palmanova;
- A4 Trieste-Venezia: tra Latisana e Venezia Est;
- A6 Savona-Torino: tra Millesimo e Ceva;
- A6 Savona-Torino: tra Marene e Carmagnola;
- A6 Torino-Savona: tra Carmagnola e Marene;
- A6 Torino-Savona: tra Altare ed il bivio con A6 e A10;
- A7 Serravalle-Genova: tra Busalla e Genova Bolzaneto;
- A7 Genova-Serravalle: tra Genova Bolzaneto e Isola del Cantone;
- A8 Milano-Varese: tra Legnano e Gallarate;
- A8 Varese-Milano: tra Gallarate e Origgio Ovest;
- A10 Genova-Savona: tra Celle Ligure e Albisola;
- A10 Savona-Genova: tra Albisola e Celle Ligure;
- A13 Padova-Bologna: tra Padova zona industriale e Arcoveggio;
- A13 Bologna-Padova: tra Arcoveggio e Padova zona industriale;
- A14 Bologna-Taranto: tra il bivio A14/Raccordo Casalecchio e Rimini Nord;
- A14 Bologna-Taranto: tra Giulianova e Bari Nord;
- A14 Taranto-Bologna: tra Valle del Rubicone ed il bivio A14/Raccordo Casalecchio;
- A14 Taranto-Bologna: tra Bari Sud e Val Vibrata;
- A16 Napoli-Canosa: tra Monteforte dir. Est e Avellino Ovest dir. Est;
- A16 Canosa-Napoli: tra Monteforte dir. Ovest e Baiano dir. Ovest;
- A23 Tarvisio-Udine-Palmanova: tra Udine Sud ed il bivio con A23/A4;
- A24 Roma-L’Aquila-Teramo: tra Tivoli e Carsoli;
- A24 Roma-L’Aquila-Teramo: tra Valle del Salto e L’Aquila Ovest;
- A24 Teramo-L’Aquila-Roma: tra L’Aquila Est e Valle del Salto;
- A24 Teramo-L’Aquila-Roma: tra Casoli e Tivoli;
- A25 Torano-Pescara: tra Avezzano e Sulmona;
- A25 Pescara-Torano: tra Sulmona e Avezzano;
- A26 Genova Voltri-Gravellona T.: tra il bivio con A26/A10 ed il bivio A26/Predosa-Bettole;
- A26 Gravellona T.-Genova Voltri: tra il bivio A26/Predosa-Bettole ed il bivio con A26/A10;
- A28 Pordenone Conegliano-Portogruaro: tra Azzano-Decimo e Villotta;
- A30 Caserta-Salerno: dal bivio A30/A1 e Castel San Giorgio;
- A30 Salerno-Caserta: da Salerno al bivio A30/A1;
- TMB Traforo del Monte Bianco: da Montebianco Sud dir. Nord a Montebianco Nord dir. Nord;
- TMB Traforo del Monte Bianco: da Montebianco Nord dir. Sud a Montebianco Sud dir. Sud.
Tutor spento: addio alle multe?
Come accennato, il fatto che il Tutor sia stato spento in tutti quei tratti di autostradache abbiamo elencato non vuol dire che non ci saranno più le multe per eccesso di velocità. Certo, saranno valide quelle per le infrazioni rilevate con altri sistemi, come le pistole laser, l’autovelox o le auto civetta. Ricordiamo che chi oltrepassa il limite dei 130 km/h (se questa soglia non è abbassata per altri motivi come tratti pericolosi o lavori in corso) o il limite dei 110 km/h in caso di pioggia oltre alla multa rischia la decurtazione dei punti della patente in base a quanto è stato oltrepassato quel limite.
Da non sottovalutare il sistema – già adottato all’estero e probabilmente in arrivo in Italia – della doppia pattuglia che consente di contestare immediatamente la violazione al conducente. In pratica, una rileva l’eccesso di velocità e l’altra, collocata più avanti, ferma l’auto e fa la multa. Un modo per far passare agli automobilisti la voglia di sentirsi liberi di correre come dei dannati e di sentirsi al sicuro solo perché il Tutor è stato spento.
Fonte: https://www.laleggepertutti.it