Un ritrovo collaudato nel tempo. Cip Sardegna e la costola isolana della FITAV (Federazione Italiana Tiro a Volo) stringono per la terza volta il patto che li vede coinvolti nell’allestimento dell’ Evento Promozionale di Tiro a Volo Paralimpico.
L’appuntamento per cecchini consumati e altre persone con disabilità (in piedi e in carrozzina) curiose di volersi dilettare con una pratica particolare ma coinvolgente è per sabato 26 maggio 2018 a partire dalle 10:00 presso il centro C.A.S. di Villasor (località Su Pardu).
A fare gli onori di casa il presidente del centro Franco Caboni affiancato dall’istruttore federale e vice presidente Leonardo Pinna che spiegano i dettagli dell’iniziativa: “Ai disabili si mostrerà come tenere i fucili in mano, con le annesse operazioni di carico e scarico delle cartucce. Ma fondamentale sarà anche far apprendere le tecniche di spostamento del corpo quando il piattello si palesa e tutte le fasi preliminari che precedono il momento in cui si preme il grilletto”.
Per l’occasione sarà presente il presidente della FITAV regionale Gianfranco Orrù.
Tra i partecipanti spicca il campione internazionale paralimpico Oreste Lai (vedere intervista in basso) e poi Alessandro Lampis, Luigi Dessì, Francesco Mereu, Marco Caula e altri esperti tiratori provenienti da tutta la Sardegna. “Tutti loro sono passati per il CAS di Villasor – ammette con orgoglio Caboni – poi però, chi per un motivo, chi per un altro, hanno cambiato casacca. A parte tutto più gente viene e meglio sarà perché ci si accorgerebbe di persona quanto sia bellissimo questo sport”.
La giornata sarà divisa in due fasi, inframezzate dalla pausa pranzo dove tutti i convenuti si ritroveranno in un’unica tavolata per apprezzare le tipicità culinarie del luogo. Nel pomeriggio spazio ad una mini gara con i partecipanti.
Il CIP Sardegna sarà presente con il delegato di Oristano Simone Carrucciu, accompagnato dall’ex campionessa paralimpica Cristina Sanna che già nelle scorse edizioni ha avuto il piacere di posizionarsi in zona tiro.
Il Commissario Straordinario del CIP isolano Paolo Poddighe si scusa con gli organizzatori per la mancata partecipazione ma non dimentica quanto il Tiro a Volo isolano stia dando allo sport paralimpico: “Siamo molto fieri dei risultati che questa disciplina ci sta regalando e l’esempio del campione Oreste Lai deve essere da stimolo per tutti gli altri appassionati in un’ottica di ulteriore sviluppo del settore; l’intenzione futura è di rapportarci con più dinamismo”.
Infine Franco Caboni si augura che il movimento sardo e la struttura di Su Pardu possano crescere ulteriormente: “In Sardegna si potrebbe fare di più, il nostro è uno sport che porta tante medaglie olimpiche all’Italia. Il campo di Villasor è sempre tenuto in ordine e attira i maggiori cultori di tutta la Sardegna; siamo in attesa che il Comune, dopo tante promesse, si decida a costruire la terza buca”.
Oreste Lai, talento di Sardegna
Una dote innata scoperta per caso, quando un compagno di caccia gli ha fatto conoscere il Tiro a Volo. Da quel momento Oreste Lai da Sestu, classe 1975, non ha mai sbagliato un colpo, nel senso che sia in campo nazionale, sia oltre frontiera è sempre salito sul podio. Dieci titoli italiani consecutivi nella categoria Fossa Olimpica, tante medaglie internazionali, tra cui il bronzo del mese scorso conquistato a Dubai in Coppa del Mondo, manifestazione che ha segnato lo spartiacque tra gare sperimentali e ufficiali; si pensa infatti che il Tiro a Volo Paralimpico (Paratrap) già da Tokio 2020 possa essere ammesso come gara dimostrativa.
Prima dell’incidente in moto nel 2003, Oreste lavorava come camionista e successivamente si era prodigato nella azienda agricola di famiglia. Ora però i piattelli lo assorbono completamente. Il suo talento non è passato inosservato agli occhi del Gruppo Sportivo Polizia di Stato – Fiamme Oro che nel dicembre scorso lo ha tesserato, nonostante la concorrenza dei Carabinieri. Vanta due sponsor di eccellenza: Beretta e Fiocchi per i cultori della materia non hanno bisogno di presentazioni.
Parlaci della tua prima volta con i piattelli..
Da subito riuscivo a colpirne almeno 21, 22 su 25. Mi sono subito reso conto di essere portato, e quando arriva il momento topico della gara riesco a concentrarmi al massimo, tiro fuori il carattere.
Come è successo di recente anche a Dubai?
A dire il vero nella gara in questione sono partito malissimo, come spesso mi accade. Stavo maneggiando il nuovo fucile Beretta da appena un mese, non avevo ancora preso esattamente le misure del calcio. Oltre a non conoscere l’arma alla perfezione mi sentivo anche fuori forma e per giunta mi è venuta la congiuntivite.
Poi cosa è successo?
A stento sono riuscito ad arrivare alla fase finale. E quando c’è stato da competere per i primi posti ho ritrovato la giusta determinazione. Per un solo piattello non sono riuscito a conquistare l’argento o l’oro.
Cosa ti attende prossimamente?
In Francia si gioca la Coppa del Mondo ma il responsabile della nazionale non mi ha dato garanzie circa la mia partecipazione anche perché in concomitanza, a Lonato del Garda (Brescia) la Federazione Italiana Tiro a Volo, con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico organizza il primo Campionato del Mondo di Tiro a Volo Paralimpico (Trap Concaverde).
Come ci si sente con le Fiamme Oro?
Mi onora tanto competere con loro. Una squadra del genere fa la differenza perché ti segue, ce l’hai sempre a disposizione ogni qualvolta sorga qualche imprevisto, anche di carattere economico. Spero di entrare a far parte del Corpo di Polizia, ne andrei veramente fiero.
Il movimento in Sardegna è in crescita?
Purtroppo stiamo incontrando molta difficoltà. In tanti si avvicinano, provano, ma si subito dopo si dileguano. Il Tiro a Volo è sport molto costoso, le trasferte e i tornei da affrontare sono davvero tanti. Con le pensioni che percepiamo non si arriva da nessuna parte
Tu sei un’eccezione..
A me sta aiutando Beretta, l’azienda più grande al mondo che distribuisce armi e poi la Fiocchi, una big nella produzione di cartucce. Ma a parte questa eccezione, siamo troppo anonimi, non ci prendono in considerazione.
Per sabato cosa ti aspetti?
Speriamo di vedere facce nuove e di divertirci. Da parte mia ho avvisato parecchia gente.
E’ possibile seguire le attività del Cip Sardegna nella rinnovata pagina Facebook e sul sito web ufficiale www.cipsardegna.org