XXXVI Festival “La Notte dei Poeti”, Teatro Romano di Nora – Pula 13>29 LUGLIO 2018.
Nel magnifico scenario dell’antica città di Nora e a Pula va in scena – dal 13 al 29 luglio 2018 – la XXXVI edizione del Festival La Notte dei Poeti organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna – con il patrocinio e il sostegno del Comune di Pula, della Regione Autonoma della Sardegna e del MiBACT e il contributo della Fondazione di Sardegna.
La kermesse di respiro internazionale ospita artisti di assoluto rilievo, proponendo raffinati intrecci e intriganti sinestesie fra teatro e danza, musica e letteratura con un ricco programma tra moderne riletture di classici e testi contemporanei, mettendo a confronto in un avvincente gioco di specchi le memorie del passato e le cronache del presente.
Viaggio fra storia e mito – dagli immortali capolavori di Sofocle e William Shakespeare alle inquietudini del Novecento e i dilemmi e le contraddizioni del Terzo Millennio descritti magistralmente da autori come Friedrich Dürrenmatt e Will Eno, e da una narratrice disincantata e lucida come Annie Ernaux.
Tra i protagonisti artisti del calibro di Pamela Villoresi, per un inno alla vita sulle note del pianoforte di Danilo Rea, Daria Deflorian, Monica Demuru e Monica Piseddu, Irene Ivaldi e Anita Caprioli, che interpreta un’insolita Antigone nella versione di Ali Smith, Alessandro Preziosi, Francesco Mandelli e Daniele Pecci, il matematico Piergiorgio Odifreddi, la cantante Elena Ledda e l’étoile Emanuela Bianchini.
Ouverture – venerdì 13 luglio alle 20 – con “Le Relazioni Pericolose – tra matematica e letteratura” di e con Piergiorgio Odifreddi e l’attrice Irene Ivaldi, curiosa e attenta indagine su tre eroine da romanzo – l’avventurosa Alice di Lewis Carroll che sogna di andare nel Paese delle Meraviglie o Oltre lo specchio, Molly Bloom che nell’ “Ulisse” di Joyce si abbandona ad un irrefrenabile flusso di coscienza e l’appassionata Anna Karenina di Tolstoj – tra ragione e sentimento.
Inno alla vita con “Terra” di Valeria Moretti – un concerto per voce recitante e pianoforte con Pamela Villoresi e Danilo Rea – sull’ininterrotto dialogo tra uomo e natura, tra echi di antichi miti sulla Dea Madre e riflessioni filosofiche, tra sacro e profano, il senso del tempo e dell’eterno, mentre il mistero di “Atlantide” ispira le immaginifiche coreografie di Mvula Sungani interpretate dall’étoile Emanuela Bianchini e dai solisti della Mvula Sungani Physical Dance con musiche originali di Mauro Palmas.
Alessandro Preziosi, volto noto del grande e del piccolo schermo, si confronta con uno dei capolavori di William Shakespeare nella prima nazionale di “Otello: dalla parte di Cassio”, un’intrigante rilettura della tragedia del Moro di Venezia attraverso uno dei personaggi chiave del racconto, testimone di un dramma della gelosia di amara attualità. Il teatro romano di Nora farà da cornice anche alla presentazione in forma di concerto – in prima nazionale – di “Làntias”, il nuovo album della cantante Elena Ledda, straordinaria voce dell’Isola, con un’antologia preziosa di brani tra storie ed emozioni con i suoni, i colori e i profumi del Mediterraneo e una lingua “madre” – il sardo campidanese – per tradurre la musica in poesia.
Il fatale punto di rottura di un’anima in “Shakespeare’s Breakdowns” dello scrittore Vitaliano Trevisan, in scena con il contrabbassista Daniele Roccato (in anteprima nazionale), in cui si svela la fragilità nascosta oltre la salda corazza e la imperscrutabile maschera di personaggi come Riccardo III e Macbeth. Le atmosfere e le inquietudini del Novecento affiorano in chiave femminile in “Memoria di ragazza” di Annie Ernaux – portato in scena da Daria Deflorian, Monica Demuru e Monica Piseddu – sulle inquietudini, le aspettative e i dolori segreti di una giovane donna e sull’iniziazione alla scrittura.
La scrittura limpida e tagliente di Will Eno per “Proprietà e atto” (Title and Deed) con Francesco Mandelli – in prima nazionale a Nora – per un’acuta indagine sulla vita come stato di esilio permanente, sul significato e l’impronta delle parole e sul nostro essere “senza dimora” nel mondo. «Non importa se vi troviate in giardino o dall’altra parte del più freddo degli oceani – dice il narratore/ personaggio – siete e sarete sempre lontani da casa vostra, non dei clochard, necessariamente, ma degli a-dimorati».
Tra mito e attualità, “La storia di Antigone” nella versione di Ali Smith con Anita Caprioli e Didie Caria, diventa una favola in musica per cornacchie, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore e “La morte della Pizia” di Friedrich Dürrenmatt con Daniele Pecci rivela, in una dissacrante parodia della storia di Edipo e di un tempo abitato da dèi ed eroi, il senso dell’enigma.
Suggestioni pittoriche e oniriche con “Egon – Site Specific”, opera multimediale del coreografo Leonardo Diana, ispirata all’arte di Egon Schiele e Gustav Klimt e firmata VersiliaDanza e le incursioni di danza urbana della rete Anticorpi XL con “Glitch Project” di e con Francesco Capuano e Nicola Picardi tra stress del quotidiano e utopia.
Dialoghi tra musica e visioni con le “Lettres Sonores” scritte e interpretate al pianoforte da Irma Toudjian e impreziosite dalle immagini della fotografa Daniela Zedda (dall’omonimo libro di Valery Afanassiev) mentre l’attrice, autrice e regista Rossella Dassu propone un itinerario sulle “Tracce nella città sommersa”. Spazio alla leggerezza e alla fantasia, con la vis comica di Rita Pelusio in “Urlando Furiosa – un poema etico”, dove a fronte del cinismo e dell’indifferenza un’insolita eroina rivendica il diritto di sognare.
Tutto il fascino del nouveau cirque tra laboratori e momenti di relax di fronte al mare nel Garden Circus a cura di Virginia Viviano e divertimenti cubisti con il “Circo Picasso” del costumista e scenografo Marco Nateri, coinvolgente atelier dedicato ai piccoli artisti. Tra le novità di quest’edizione, i Nottambuli, spettatori appassionati e curiosi che proporranno le loro cronache sui social network e su Radio Brada, per raccontare da un punto di vista personale e “privilegiato” le atmosfere del Festival.
Il XXXVI Festival La Notte dei Poeti è uno degli appuntamenti irrinunciabili dell’estate nell’Isola, con un ricco carnet di eventi pensati per lo spazio en plein air del teatro romano, incastonato tra le vestigia dell’antica città fenicio-punica e poi romana, ma anche per i luoghi emblematici della vicina città di Pula con progetti rivolti in particolare ai giovanissimi – gli spettatori di domani.
Il XXXVI Festival La Notte dei Poeti è organizzato dal CeDAC con il patrocinio e il sostegno del MiBACT / Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e del Comune di Pula – con il contributo della Fondazione di Sardegna e il prezioso apporto di Sardinia Ferries, che ospita gli artisti in viaggio per l’Isola (e ritorno) sulle sue navi.