Dopo il dj e producer Gigi D’agostino, un altro grande ospite è pronto a infiammare il pubblico del Red Valley Festival: il 13 agosto arriva ad Arbatax la Dark Polo Gang.
È un’estate di grandi nomi quella che sta iniziando in Sardegna. Tra gli appuntamenti sicuramente più attesi c’è il Red Valley, il festival ogliastrino giunto alla sua quarta edizione che si terrà ad Arbatax dall’11 al 14 agosto. Dopo l’annuncio arrivato nelle settimane scorse del primo nome, quello di Gigi D’Agostino, è notizia di queste ore che il 13 agosto davanti agli Scogli Rossi arriveranno i re della trap, la band romana Dark Polo Gang.
Tony, Pyrex e Wayne faranno scatenare il pubblico del Red Valley al ritmo della loro musica. Il trio romano, che recentemente ha aperto il superconcerto a San Siro di J-Ax e Fedez, si esibirà in un live show che raccoglierà tutti i loro brani più noti. Da “Cavallini”, pezzo realizzato con Sfera Ebbasta che li ha consacrati nel panorama musicale italiano (disco di platino), fino all’ultimo singolo “British”, passando per “Sportswear”, brano scelto da Nike per le proprie campagne pubblicitarie in tutto il mondo e con all’attivo più di 26 milioni di visualizzazioni su Youtube.
La band del “Triplo Sette” – questo il loro motto – è salita alla ribalta nel 2014, ma è attiva da molto più tempo negli ambienti underground dell’hip-hop capitolino. Caratterizzati da musicalità molto attuali, testi snelli e contrassegnati da tematiche quali denaro, lusso, moda e malavita, uno dei loro vanti è quello di essere arrivati al successo senza l’aiuto di nessuna major discografica, producendo brani e video-clip autonomamente. Da qualche tempo sono seguiti da un’etichetta emergente e indipendente la Triplosette Entertainment fondata da alcuni membri della band e da loro amici di lungo corso.
Di loro si sono accorti anche gli studiosi del prestigioso vocabolario Treccani, che recentemente hanno inserito nell’omonimo dizionario il termine ripreso dallo slang americano “bufu”, utilizzato dai membri della crew come offesa nei confronti dei rivali con il significato di “ridicolo”.
“Dark Polo Gang – La Serie”, la docu-serie che racconta il loro vissuto – artistico e non – è stata un successo clamoroso. Trasmessa da Tim Vision ha fatto la fortuna della piattaforma, facendo registrare un boom di iscrizioni e arrivando a scalare in poche ore dalla pubblicazione la classifica dei contenuti più visti di sempre, con un 42% di pubblico Under 24. E sono proprio i più giovani ad aver certificato il loro successo avendoli seguiti fin dagli esordi.
«Non ci si rende proprio conto del lavoro che abbiamo fatto – hanno detto i membri della DPG intervistati qualche giorno fa dalla rivista Rolling Stone -. Non l’ha fatto nessun altro, in Italia. Abbiamo creato un format nuovo che adesso tutti quanti cercano di ricopiare. Siamo stati gli artefici di un ricambio generazionale. Abbiamo preso tutto quello che esisteva fino a quel momento nel rap e lo abbiamo rovesciato».