La Polizia di Stato, con la collaborazione della Guardia di Finanza, ha arrestato a Cagliari due uomini di nazionalità algerina. Uno dei due era stato espulso dal territorio italiano nel 2016.
Erano arrivati con gli sbarchi diretti nel corso di queste ultime ore. Il primo è un 35enne Abdelkarim Boutarfa, pendente a suo carico un mandato di arresto europeo per furto aggravato in appartamento in concorso commesso in Germania nel 2017, il secondo è un 30enne Amar Bougera, pregiudicato, perché in violazione delle norme sull’ingresso in Italia in quanto espulso nel 2016. L’attività di arresto è stata svolta dalla Polizia, in collaborazione con la Guardia di Finanza.
La provincia di Cagliari nelle giornate del 22 e 23 giugno è stata interessata da 2 eventi sbarco cc.dd. diretti che nello specifico hanno interessato le costa sud occidentale della Sardegna.
In questo contesto la Questura di Cagliari ed in particolare l’Ufficio di Polizia dell’Immigrazione per gli Stranieri, con il necessario concorso dei poliziotti del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, ha svolto le proprie attività nei confronti di 28 cittadini stranieri.
Nel corso della scorsa notte il pattugliatore “Poalini” del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza ha soccorso a 26 miglia dalla costa sud dell’Isola un barchino 13 cittadini algerini.
Come è noto l’attività di accoglienza prevede sin dal primo istante l’assistenza sanitaria ed il successivo trasferimento presso il Centro di Accoglienza Straordinaria di Monastir (CA). Analogamente a questa attività è iniziata anche quella più meticolosa legata all’identificazione degli stranieri per verificare anche la posizione sul territorio nazionale.
Gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno svolto i consueti accertamenti preliminari attraverso la consultazione di diverse banche dati Interforze, da cui è emerso che le autorità tedesche avevano inserito una nota di ricerca ed arresto (cd mandato di arresto europeo) ai fini dell’estradizione del cittadino Abdelkarim Boutarfa resosi responsabile, insieme ad alto connazionale, di un furto aggravato scasso presso una abitazione privata. Sulla scorta di tali elementi, gli investigatori della Squadra Mobile hanno svolto gli adempimenti del caso con l’arresto provvisorio a fini estradizionali verso la Germania trasferendolo presso la casa circondariale di Uta.
L’altro algerino, Amar Bougera 30enne pregiudicato, sempre nel corso degli accertamenti dattiloscopici è risultato essere già espulso dalle autorità italiane è per questo è stato tratto in arresto per aver fatto rientro nel territorio italiano prima dei 5 anni senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno.