La proficua collaborazione tra istituzioni governative, organizzazioni private delle imprese e principali rappresentanti del mondo economico e finanziario, rende oggi possibile un’azione pianificata per affrontare e sostenere il processo di esportazione, per conoscerne approfonditamente le dinamiche e le opportunità, per progettare un’azione strategicamente efficace e duratura.
L’evento odierno, più concretamente finalizzato agli incontri tra imprese ed esperti e consulenti, è stato appositamente concepito per favorire una partecipazione attiva, per acquisire strumenti e conoscenze utili a sfruttare quelle opportunità – di tipo orientativo, consulenziale, finanziario – che sono messe a disposizione del mondo produttivo per vincere la sfida della globalizzazione ed esportare con successo.
A introdurre i lavori è stato Antonio Matzutzi– Presidente Confartigianato Imprese Sardegna che ha così commentato questa giornata: “Confartigianato crede fortemente in un approccio collaborativo da parte di tutti i soggetti dell’economia e delle istituzioni per supportare le imprese a posizionarsi sui mercati esteri. È per questo che siamo profondamente impegnati ad aiutare le aziende in questa sfida. Abbiamo numerosi settori produttivi fortemente vocati all’export, fra i quali voglio citare qui l’agroalimentare, la moda e l’arredo e complementi d’arredo, che sono tra i più trainanti del made in Italy.
Tutte le imprese hanno bisogno di supporto ma noi crediamo che le piccole e microimprese, che sono oltre il 95% del totale in Sardegna, abbiano bisogno di un’attenzione particolare. Crediamo che, se adeguatamente supportate e formate, le piccole imprese possano giocare il proprio ruolo sui mercati esteri. Per questo riteniamo che, accanto alle numerose iniziative portate avanti dalla Regione attraverso il Piano Triennale dell’Internazionalizzazione, anche l’evento di oggi sia importante. Occorre infatti lanciare un segnale chiaro sul fatto che le istituzioni e le associazioni di categoria sono presenti e sono disponibili a prendersi carico di questo tema e che lo stanno facendo insieme.
Proiettarsi verso i mercati esteri e riuscire a posizionarsi in un quadro di competitività sempre più globalizzata, è una necessità per le imprese e, al tempo stesso, una sfida da cogliere insieme. E’ con questo spirito che abbiamo invitato le aziende sarde a iscriversi all’evento, a cogliere queste opportunità e a fruire di strumenti e servizi mirati che potranno proiettarle su interessanti mercati internazionali. Per crescere e svilupparsi, è fondamentale entrare in contatto con partner di grande esperienza e competenza, capaci di indirizzare e consigliare, ma anche di sostenere gli sforzi economici che comportano i percorsi di internazionalizzazione. Per questo, tra coloro che vogliono fare export, occorre che siano ben chiari e conosciuti tutti gli strumenti le misure e le agevolazioni che i singoli attori della “cabina di regia” possono mettere loro a disposizione. E il Roadshow permette alle imprese di fare proprio questo.
La panoramica sullo scenario internazionale è stata offerta da Alessandra Lanza – Partner Prometeia, che ha portato un’analisi molto approfondita sulle dinamiche delle nostre esportazioni, confermando i buoni risultati ottenuti, pur insistendo sulla necessità di concentrarsi sul potenziale inesplorato dei grandi mercati e sulle possibilità di crescita grazie all’e-commerce.
Nicola Lener – Capo Ufficio Internazionalizzazione delle Imprese del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale ha guidato la moderazione dei contributi dei rappresentanti di ICE-SACE–SIMEST, commentando: “Il ritorno del Roadshow per l’Internazionalizzazione delle PMI a Cagliari dopo tre anni conferma l’attenzione con la quale le istituzioni guardano al potenziale delle imprese sarde, che nel 2017 hanno contribuito all’export italiano nella misura dell’1,2%, ma con una crescita – anche al netto delle esportazioni del settore petrolifero – di circa il 20%. Resta il fatto che negli ultimi anni le imprese della Regione hanno incontrato difficoltà nell’adattarsi alle mutate condizioni della domanda internazionale e ad intercettare i mercati più dinamici, ancor più in un contesto geopolitico incerto, nel quale crisi regionali e spinte protezionistiche convivono con straordinarie opportunità.
Da qui l’importanza di un’iniziativa come il Roadshow, che mira proprio ad illustrare alle PMI i principali strumenti messi a disposizione dal Sistema Paese per accompagnarle ed assisterle sui mercati internazionali, spiegando chi fa cosa, nella consapevolezza che il sostegno delle istituzioni possa fare la differenza per il successo di un percorso di internazionalizzazione, soprattutto per le aziende meno strutturate.
In questo quadro, la Farnesina e la rete di oltre 200 tra Ambasciate e Consolati nel mondo forniscono un sostegno che può rivelarsi decisivo per le imprese sia nella fase di avvio che in quella di consolidamento della presenza internazionale- ha aggiunto Lener –in particolare attraverso la condivisione con gli operatori delle informazioni strategiche sui mercati esteri di cui dispongono e al loro accompagnamento istituzionale in tutte le occasioni di contatto con le autorità locali. Con la propria partecipazione al Roadshow, la Farnesina intende quindi confermare di essere vicina alle aziende italiane nel mondo e pronta ad interagire con loro”, ha concluso Nicola Lener.
“Il Piano Straordinario per il Made in Italy ha funzionato e anche nel 2017, per il terzo anno consecutivo, si è registrato un nuovo record del fatturato export. Nello scenario complessivamente molto positivo, si segnala anche l’ottima performance della Sardegna che ha visto le proprie esportazioni crescere di ben il 28% sull’anno precedente (per un valore complessivo di oltre 5 miliardi di euro). Fare scouting di imprese potenzialmente esportatrici, formarle ed informarle è l’obiettivo che il Ministero dello Sviluppo Economico si è dato con l’iniziativa dei roadshow. Le importanti risorse promozionali su cui anche per il 2018 potremo contare, ci consentono di non rallentare nello sforzo per sostenere le nostre PMI nel diventare sempre più protagoniste sui mercati globali, dando continuità ad una strategia promozionale di sistema che con tutta evidenza sta ottenendo importanti risultati”, ha dichiarato Barbara Clementi – Dirigente della Divisione V – Strumenti finanziari per l’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico.
Gli strumenti di supporto all’internazionalizzazione sono stati presentati da Antonino Laspina – Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing ICE-Agenzia e Carlo De Simone – per SACE SIMEST – Gruppo CDP – Servizio External Relations SIMEST
Laspina in particolare ha sottolineato che “Quella di Cagliari è stata la 5^ tappa 2018 del Roadshow per l’internazionalizzazione, la 58^ del progetto voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato con la collaborazione di organizzazioni territoriali e di rappresentanza delle imprese italiane. Oltre 110 le imprese partecipanti a questo Roadshow – che ha visto Confartigianato Imprese Sardegna nel ruolo di partner prioritario – tra aziende di produzione, servizi, commercio ed intermediazione, che hanno potuto incontrare le organizzazioni presenti, consentendo ad Agenzie come ICE, SACE e SIMEST di fornire aggiornamenti sugli strumenti pubblici e privati a sostegno dell’internazionalizzazione: servizi di assistenza, promozione, formazione, prodotti e servizi assicurativi e finanziari.
Tra le aziende che hanno partecipato, i principali settori di appartenenza sono stati: agroalimentare e vini, elettronica e informatica, edilizia, arredamento, tessile-abbigliamento, articoli per la persona e il tempo libero, artigianato e articoli da regalo. Ad oggi con l’iniziativa Roadshow abbiamo coinvolto oltre 7.800 aziende e organizzato più di 12.000 incontri con tutti i partner, 2.000 dei quali con ICE, che definisce con le aziende piani di formazione e assistenza personalizzati. I risultati sono positivi: nel solo 2017, il 94% delle aziende che si sono sedute ai tavoli ICE durante il Roadshow continua la relazione usufruendo di servizi dedicati all’internazionalizzazione, di formazione o di ricerca di un partner estero”.
“L’export è un fattore trainante per la crescita delle imprese italiane. In Sardegna nel 2017 ha raggiunto quota 5,4 miliardi di euro, con una crescita di quasi 28 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Ma le potenzialità della regione sono molto più ampie, sia in termini di esportazioni, sia in termini di investimento all’estero. Potenzialità che possono essere sfruttate dalle imprese sarde rivolgendosi a SACE e SIMEST, che mettono loro a disposizione l’intera gamma di prodotti assicurativi e finanziari per crescere e competere a livello internazionale. Dato che il percorso di internazionalizzazione richiede un’analisi ponderata del mercato di riferimento e delle prospettive e rischi da tenere in considerazione per attuare una strategia di espansione commerciale, SACE e SIMEST mettono a disposizione delle aziende sarde anche le proprie competenze per valutare i programmi di investimento sui mercati esteri”, ha commentato de Simone.
Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all’ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia, Alleanza delle Cooperative italiane e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.