Lopa e Catapano: Tolleranza zero e vicinanza alle vittime dei due episodi di violenza. Si chiedono le immediate dimissioni di De Magistris. Lanciamo un appello a tutte le forze di opposizione che realmente amano questa città ad aprire un tavolo di confronto organizzativo per mettere in piedi delle iniziative alternative a questa giunta al di là dei paletti ideologici.
Diventano sempre più frequenti gli episodi di aggressione verso i commercianti napoletani, già costretti a dover combattere contro una crisi che ormai da diversi anni vede sempre più saracinesche abbassarsi, non ultimi i due gravi episodi avvenuti in via Toledo e nel Vasto.
Nonostante il clamore di questi ultimi episodi si nota l’assordante silenzio dell’effimero di Palazzo San Giacomo, troppo preso a occuparsi delle vicende nazionali, e delle feste pro tessere per il suo movimento. Il ruolo del sindaco è quello di occuparsi della propria città, mentre il primo cittadino e troppo impegnato a occuparsi dei problemi nazionali per fini personali.
È inaccettabile che un primo cittadino non esprima la propria solidarietà per episodi legati alla malavita organizzata come nel caso della bomba in via Toledo e dell’aggressione del farmacista nel vasto per opera di extracomunitario, che denota lo stato di degrado dei quartieri del capoluogo partenopeo dove il sindaco e direttamente responsabile.
Se le intenzioni dell’occupante di Palazzo San Giacomo sono di usare Napoli per lanciare il suo movimento a livello nazionale, noi non saremo rassegnati e conviventi spettatori e metteremo in atto ogni forma di civile di confronto e anche di protesta per far si che ciò non accada. Se poi in consiglio comunale c’è un’opposizione silente che assiste alla distruzione della nostra città, il Movimento Sovranista Napoletano per Salvini Premier, si propone come opposizione all’amministrazione cittadina, chiedendone sin da subito le dimissioni, poiché interpreti dei sentimenti della maggioranza dei cittadini napoletani che non sono più disposti a vedere la nostra città, mortificata e dilaniata dalle problematiche sociali, economiche e amministrative: mezzi di trasporto inesistenti – criminalità organizzata e micro criminalità padrona della città-strade sporche e mancanza totale del metodo della concertazione, tanto che categorie come quella dei commercianti e artigiani che sono fondamentali per l’economia della città, sono completamente abbandonate, per le gravi inadempienze di chi non è all’altezza di governare la capitale del Mezzogiorno.
Il Movimento Nazionale per La Sovranità, di Gianni Alemanno, nell’esprimere la propria vicinanza alle vittime dei due episodi di violenza, chiede le immediate dimissioni del Sindaco De Magistris e lancia un appello a tutte le forze di opposizione che realmente amano questa città ad aprire un tavolo di confronto organizzativo, per mettere in piedi delle iniziative alternative a questa giunta di là dei paletti ideologici.
Così Alfredo Catapano, Dirigente Nazionale e responsabile Regionale del Dipartimento Commercio, e Rosario Lopa, Commissario Provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità Salvini Premier di Gianni Alemanno.