Continua la lotta per la mobilità in Sardegna. Ad esporsi l’On. Maullu (FI), in prima linea per la causa, gli attacchi a Pigliaru ed al Governo uscente, con un appello al neo Premier Conte. Le dichiarazioni.
“Nel corso di questi anni ho sottoposto numerose interrogazioni rivolte alla commissione europea, riguardo il diritto negato ai sardi alla mobilità, ho scritto alla commissaria europea ai trasporti, Violeta Bulc, in occasione della sua visita in Sardegna, per tenere alta l’attenzione del parlamento europeo sulla necessità di trovare formule che garantiscano ai sardi il loro diritto primario alla mobilità. Ho illustrato le enormi differenze di trattamento che l’Unione europea riserva alla Francia e alla Spagna nel garantire la continuità territoriale alle loro isole maggiori. La disparità è evidente se si considerano gli esosi costi che i sardi devono sopportare per raggiungere la terra ferma sia per via aerea che marittima. La debolezza dell’attuale amministrazione regionale sarda presieduta dal governatore Pigliaru, unita all’incapacità del governo Gentiloni nell’affrontare il problema, ha reso sempre più isolata la Sardegna. Auspico che il governo Conte esca finalmente dalla fase degli annunci e inizi ad affrontare il problema della Sardegna. Solo facendo fronte comune faremo sentire alta e forte la voce della Sardegna in Europa”.
Così si è espresso l’Onorevole.