Copagri Nord Sardegna – Dal 1 gennaio 2018 potranno usufruire dei contributi della Pac destinati agli agricoltori anche le banche – aeroporti- ferrovie – società immobiliari ed enti pubblici e Asl. Paolo Ninniri e Tore Piana – una decisione assurda che va immediatamente rivista e abolita.
La COPAGRI NORD SARDEGNA – accende i riflettori sui finanziamenti comunitari, nazionali e regionali della PAC, distribuiti in Sardegna attraverso il PSR ( Piani Sviluppo Regionali). Tutto parte dal REGOLAMENTO OMNIBUS: APPROVATO IN CONFERENZA STATO-REGIONI e con IL DECRETO ATTUATIVO .
Dal 1° gennaio 2018 sono abolite la black list europea e quella nazionale. In Italia non saranno più esclusi a priori dai pagamenti Pac a quei soggetti indicati sia nella black list comunitaria (aeroporti, servizi ferroviari, impianti idrici, terreni sportivi, servizi immobiliari e aree ricreative permanenti), sia nella black list italiana (che escludeva dai pagamenti comunitari agricoli e dalle misure di sviluppo rurale anche banche e finanziarie, società immobiliari, di assicurazione ed enti pubblici.)
La figura dell’agricoltore attivo fu introdotta con la riforma Pac 2015-2020 con lo scopo di indirizzare i contributi del primo e del secondo pilastro (pagamenti diretti e sviluppo rurale) esclusivamente a soggetti per i quali l’agricoltura è parte significativa dell’attività imprenditoriale, includendo in tal modo le realtà economiche configurabili come “agricoltori non attivi” nella black list europea e Italiana.
Per la Copagri del Nord Sardegna, questa decisione sia Europea sia Italiana, di permettere anche alle banche che detengono terreni di richiedere e attingere i contributi a fondo perduto, dai finanziamenti destinati all’agricoltura, umilia chi dalla campagna ci vive. Si tratta di una grandissima ingiustizia, concludono Paolo Ninniri e Tore Piana, che deve essere abolita immediatamente.
Sassari li 27 Giugno 2018 Ufficio stampa Copagri Nord Sardegna