Dal 30 giugno al 30 settembre nel paese di Florinas (SS) ritorna “Florinas in giallo. L’isola dei misteri”.
Dal 30 giugno al 30 settembre ritorna l’estate da brividi di FLORINAS IN GIALLO. L’ISOLA DEI MISTERI. Tre mesi di incontri con gli autori, passeggiate letterarie, mostre di fumetti, spettacoli teatrali e proiezioni di film per le strade e le piazze del paese.
Misteri, casi da risolvere, banditi leggendari tornati dal passato invadono le strade e le piazze di Florinas. La situazione è inquietante, ma niente paura. A indagare sugli arcani sta arrivando un manipolo formato da alcuni dei migliori scrittori in circolazione. Tutti ben armati di libri: gialli, noir, thriller e polizieschi. Saranno loro, insieme agli abitanti del paese, a guidare i lettori tra gli enigmi della nona edizione di “Florinas in giallo. L’isola dei misteri”, che quest’anno moltiplica gli eventi – dallaletteratura ai fumetti, dal cinema al teatro agli approfondimenti giornalistici – e, novità rispetto al passato, dura tutta l’estate. Dal 30 giugno – con l’aperitivo di benvenuto per i primi ospiti Paola Barbato e Pasquale Ruju, romanzieri oltre che sceneggiatori di Dylan Dog e altri fumetti – al 30 settembre. Tre mesi in compagnia di autori sardi, nazionali e internazionali. Tra di loro: Piergiorgio Pulixi, Sara Bilotti e la francese Dominique Manotti.
Quest’anno il Comune di Florinas ha affidato la segreteria organizzativa di “Florinas in giallo” all’Associazione Itinerandia e la direzione artistica ai librai Emiliano Longobardi della Libreria Azuni (Sassari), già responsabile del bookshop del festival e punto di riferimento nel Nord Sardegna per gli appassionati di brividi e fumetti, e Maria Luisa Perazzona e Elia Cossu di Cyrano – Libri, vino e svago (Alghero), che hanno già curato le anteprime della manifestazione. Più che librai «da bancone», Longobardi, Perazzona e Cossu si definiscono «procacciatori di incontri tra i lettori, gli scrittori, le varie forze che interagiscono e collaborano nel mondo dei libri». Una missione, la loro, condivisa dalla biblioteca di Florinas, che «come un Fort Alamo della cultura – spiegano i tre direttori – spaccerà ai lettori, prima, durante e dopo il festival, in collaborazione con le altre biblioteche del sistema Coros Figulinas, i libri di questa edizione, li consiglierà, farà nascere gruppi di lettura che lavorino sui temi di “Florinas in Giallo”».
Gli spunti sono davvero tanti e articolati nei due tempi che scandiscono il festival: “A balla sola”, dal 30 giugno alla fine di agosto, e “A balla e istoccadas” dal 27 al 30 settembre. In entrambi, «ad intervistare gli autori saranno altri autori», anticipano i direttori-librai, «in una moltiplicazione di scrittori che conquisterà i lettori». Il primo tempo, “A balla sola”, viaggia su una serie di incontri mensili, distanziati tra loro per far crescere l’attesa tra l’uno e l’altro.
A settembre, invece, il ritmo si fa sincopato, con quattro giornate non-stop ricche di incontri, presentazioni e momenti conviviali. Su “a balla e istoccadas” gli organizzatori, fedeli alla linea del mistero che caratterizza il festival, per il momento non svelano troppo. Un’anticipazione ghiotta, però, la fanno: «un omaggio a Manuel Vazquez Montalbán, del quale ricorrono i 15 anni dalla morte, con la presentazione del primo fumetto tratto dalle avventure del detective Pepe Carvalho, realizzato da Hernán Migoya e Bartolomé Seguí». E poi un reading del regista e attore Daniele Monachella dedicato a Giovanni Tolu, leggendario bandito nato a Florinas nel XIX secolo.
Intanto, però, si parte sabato 30 giugno, alle 21 in Largo Brigata Sassari, con i primi due ospiti di “Florinas in giallo”: Paola Barbato e Pasquale Ruju presentati da Ignazio Caruso. Colleghi in casa Bonelli (sono due degli sceneggiatori di “Dylan Dog” e di altre serie a fumetti), Barbato e Ruju sono autori di thriller e di noir molto apprezzati dagli appassionati dei due generi. Paola Barbato (www.paolabarbato.it), milanese di nascita e veronese d’adozione, è sceneggiatrice di fumetti e per il cinema (“Nel nome del male” di Alex Infascelli). Nel 2008 ha vinto il Premio Scerbanenco con “Mani nude”.
Ha appena pubblicato “Io so chi sei” (Piemme), un thriller psicologico ambientato a Firenze, che prende avvio dal ritrovamento di un misterioso cellulare nella posta di Lena, la protagonista del romanzo. Pasquale Ruju (www.pasqualeruju.it), nato a Nuoro, classe 1962, oltre che scrittore è fumettista, doppiatore, autore per il teatro e la Tv. Sceneggiatore di punta per Bonelli ( “Dylan Dog”, “Tex”, “Nathan Never”, “Demian”), ha vinto il Premio Cartomics-If nel 2004 e il Premio U Giancu nel 2011 per la sceneggiatura. Il suo ultimo romanzo, “Stagione di cenere” (E/O) ha per protagonista il fotoreporter Franco Zanna, che alla ricerca di scoop tra i vip della Costa Smeralda si imbatte nel terribile flagello degli incendi estivi in Sardegna.
Si prosegue l’11 luglio con Sara Bilotti, interessante scrittrice napoletana che ha esordito nel 2015 per Einaudi Stile Libero con “L’oltraggio”, primo volume di una trilogia noir. Il suo ultimo libro, “I giorni dell’ombra” (Mondadori) è “un romanzo nerissimo, carico di suspense, con una protagonista fragile e disturbata, dolce e inquietante, degna delle grandi eroine di Hitchcock”. Uno degli ospiti più attesi del festival (il 10 agosto) è sicuramente lo scrittore cagliaritano Piergiorgio Pulixi, tra i migliori autori di noir della generazione under 40. Pulixi ha esordito nel romanzo con il collettivo Sabot fondato da Massimo Carlotto (“Perdas de fogu”, “Donne a perdere”). Con la quadrilogia dedicata al commissario Biagio Mazzeo ha vinto numerosi premi: tra gli altri, il Corpi Freddi Awards nel 2016. Nello stesso anno è stato scelto per rappresentare l’Italia al Crime Writers Festival a Nuova Delhi, in India, e al Deal Noir Festival nel Kent, in Inghilterra. A Florinas Pulixi conclude un mini tour interno al festival – e che farà tappa anche in biblioteca a Ossi e Putifigari – per presentare il suo nuovo romanzo, il noir “Lo stupore della notte” (Rizzoli). Protagonista, il commissario Rosa Lopez, ai vertici dell’Antiterrorismo, impegnata in una battaglia durissima in una Milano infestata da bande di latinos, cocainomani ed estremisti religiosi. Il primo tempo di “Florinas in giallo” termina il 22 agosto con un’ospite internazionale: la scrittrice francese Dominique Manotti, autrice di numerosi romanzi noir nei quali rielabora e trasfigura la sua decennale esperienza di storica (ha insegnato Storia dell’Economia alla Sorbona), sindacalista e militante politica.