Alza la voce la FSP (Federazione Sindacale di Polizia). Le Forze dell’Ordine sarebbero costantemente sotto pericolo e lasciate sole dalla legge. Il Vice Presidente Nazionale Franco Maccari: “Forze dell’Ordine aggredite con allarmante frequenza, leggi inadeguate, e risarcimenti ai delinquenti. E’ ora di dire basta e garantire vera tutela ai Poliziotti”.
«Appena iniziata la nuova avventura in questa grande famiglia Sindacale ed è subito ora di schierarsi, a muso duro, in difesa degli Appartenenti alle Forze dell’Ordine di questo Paese. E’ ora, come lo era ieri e come speriamo non debba essere domani, di pretendere rispetto per gli individui, donne e uomini, che vestono la divisa, tutela della loro incolumità, garanzie per i loro diritti, di pretendere che vengano messi in condizione di operare come necessario nell’interesse dei cittadini e delle Istituzioni.
I nuovi dati dell’Osservatorio Asaps, i commenti che da alcuni sono seguiti, e la proposta di legge di un gruppo di Senatori parlano, purtroppo, dei ‘soliti’ numeri che ben conosciamo: oltre 700 aggressioni fisiche ad Operatori della sicurezza nei soli primi quattro mesi del 2017. Un dato impressionante che, però, non fa ‘saltare’ sulla sedia proprio nessuno. E questa è la cosa più grave.
L’inedia e l’insostenibile superficialità, per non dire il menefreghismo, con cui tutti si fanno scivolare addosso le ferite, i danni, le costrizioni, i sacrifici di migliaia di Servitori dello Stato che hanno votato la loro vita a quel dovere che non può e non deve significare essere per questo mandati bovinamente al macello. E mentre da una parte si addossano l’uno sull’altro centinaia di feriti e non pochi morti a causa del dovere, dall’altra parte ascoltiamo attoniti alle sentenze che assegnano risarcimenti da nababbi a delinquenti che hanno subìto conseguenze fisiche a causa delle loro stesse azioni delinquenziali ad opera di Appartenenti alle Forze dell’Ordine intervenuti per servizio che, allo stato, per come è concepita ancora la legge, ben potrebbero uscire dalle sole tasche del povero Poliziotto di turno. Pare incredibile ma siamo a questo. E non può continuare ad essere così.
Ben venga allora, e finalmente, anzitutto la recente proposta da parte di un gruppo di Senatori della Repubblica di modificare il codice penale ed inasprire severamente le pene per chi aggredisce gli Operatori della sicurezza, nella speranza che possano esserci conseguenze reali e concrete per chi compie questi gravissimi reati riuscendo al momento a passarla liscia o, tutt’al più, ad avere condanne ridicole. Già dimostrare che la vita e la salute di un Appartenente alle Forze dell’Ordine valgono più di uno straccio vecchio sarebbe una prima svolta epocale. Sulla stessa linea e per il medesimo motivo, poi, è indispensabile che chi delinque ed a causa di ciò subisca un danno non debba essere “ristorato” da un Stato che non può con ciò dimostrare, nei fatti, che considera un disvalore l’azione di un Servitore dello Stato che svolge un servizio e non il comportamento di chi compie scientemente un reato. È ora che in un “mondo assurdamente rovesciato” tutto torni al posto giusto, e che si consenta agli Appartenenti alle Forze dell’Ordine di poter fare ciò che viene chiesto loro».
Così Franco Maccari, neo Vice Presidente Nazionale dell’FSP – Polizia di Stato.