Guardia di Finanza: da Torino ad Olbia con oltre 60 chili di droga, arrestati due italiani settantenni ed un marocchino per traffico di stupefacenti.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari hanno concluso nei giorni scorsi un’importante operazione nel settore del contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione ha avuto inizio presso il porto Isola Bianca dove i Finanzieri del Gruppo di Olbia hanno controllato una coppia di anziani che sbarcava a piedi dalla motonave Livorno/Olbia con due grandi trolley.
In particolare, l’attenzione dei militari veniva richiamata dal cane antidroga Zatto, che di scatto si disinteressava degli altri viaggiatori dirigendosi verso la coppia. Sebbene stupiti dalla segnalazione del cane alla luce dell’età dei due soggetti, entrambi del 1951 e vestiti in modo distinto, i militari chiedevano alla coppia di aprire le valigie.
All’interno venivano così rinvenuti 64 panetti di hashish da circa un chilo, suddivisi ciascuno in 10 panetti di circa gr. 100 cadauno, per un totale di Kg 63,500. Pertanto, i militari procedevano ad informare la Procura della Repubblica di Tempio Pausania che, nella persona del Dott. Andrea Ghironi, provvedeva a coordinare le attività di indagine finalizzate ad individuare la destinazione dell’ingente quantità di stupefacente rinvenuto.
Gli accertamenti investigativi svolti consentivano di individuare un soggetto di nazionalità marocchina che avrebbe dovuto attendere la coppia all’aeroporto di Cagliari e consegnare i biglietti aerei per il volo Cagliari Milano Linate e la somma pattuita per il trasporto della droga.
Veniva pertanto effettuata, con la collaborazione delle unità specializzate del Gruppo Operativo Antidroga del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Cagliari, una consegna controllata, al termine della quale M.G., marocchino di anni 44 residente ad Assemini ma irregolare sul territorio nazionale, dopo aver caricato le valigie nel bagagliaio della propria autovettura, veniva tratto in arresto.
Nel corso delle attività venivano inoltre sequestrati 4.360,00 euro, l’autovettura i due biglietti aerei, oltre a sei telefoni cellulari.