Ieri l’attività di ricerca e soccorso da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo si è conclusa con il rinvenimento del corpo senza vita di un uomo, A.P. di 63 anni di Iglesias.
L’allarme è stato lanciato la mattina di ieri, intorno alle ore 12.00, dalla moglie dell’uomo, la quale ha contattato la Guardia Costiera preoccupata perché il marito, uscito alle 5.00 in mare, da solo, in località Portu Ferru a bordo di un natante, tardava a rientrare.
L’attività di ricerca, coordinata dalla Sala Operativa di questo Ufficio Circondariale Marittimo, è stata condotta sia a mare (con l’impiego di due unità navali della Guardia Costiera e di due nuclei di sommozzatori, uno della Guardia Costiera ed uno dei Vigili del Fuoco) sia lungo la costa da terra (con l’impiego di una autopattuglia della Guardia Costiera ed una squadra dei Vigili del Fuoco). Inoltre, è stato impiegato un elicottero della Polizia di Stato per svolgere una ricognizione aerea sulla zona delle operazioni.
Intorno alle ore 16.30 è stata rinvenuta, a circa 22 mt di profondità, nel tratto di mare antistante Porto di Canal Grande (comune di Iglesias), l’imbarcazione del disperso ed alcuni oggetti personali appartenenti allo stesso. Poco lontano, intorno alle ore 17.00, è stato rinvenuto il corpo senza vita del disperso, immediatamente riportato a terra per essere messo a disposizione della Autorità Giudiziaria.