Sono arrivate le conferme sul cadavere trovato in mare domenica scorsa nelle acque di Olbia. Ancora ignote le cause della morte.
È del bolzanino scomparso a maggio il corpo trovato in mare il 10 giugno scorso, vicino all’isola di Soffi, tra la costa Smeralda e Porto Rotondo. “Conferme del Dna”, lo comunica su Facebook Gianfranco Piscitelli, presidente dell’Associazione Penelope Sardegna. “Ci uniamo affettuosamente al dolore della famiglia. Riposa in pace Fabrizio, che la terra ti sia lieve. Un grazie a chi ha dato il massimo impegno nel cercarlo”, si legge ancora sul post dedicato al ragazzo.
Chi era Fabrizio Rocca? Il giovane informatico 22enne di cui si erano perse le tracce dallo scorso 14 maggio, era giunto in Sardegna lo stesso giorno per questioni di lavoro nell’albergo dove avrebbe anche dovuto alloggiare, al Residence Bouganville. La società bolzanina che gestiva la struttura, aveva affidato l’incarico a Fabrizio di proteggere la sua banca dati. «Un attacco hacker aveva infiltrato nel nostro server un virus che aveva criptato tutti i dati, rendendoli inservibili. Ci era stato poi chiesto di pagare una sorta di riscatto per far decrittare i dati», spiega Stefano Vanzo, titolare del residence. La società, però, aveva deciso di abbandonare il server e di ricostruire tutti i dati, migliorando anche la sicurezza della rete.
E’ successo qualcosa quella sera, in una manciata minuti. Fabrizio, lo stesso giorno della scomparsa, aveva parlato al telefono con la madre. Era tranquillo ed era andato a fare anche la spesa, racconta la mamma. Il giovane aveva riferito di aver mal di pancia ma era psicologicamente tranquillo. Le telecamere di videosorveglianza rivelano che il giovane bolzanino, successivamente, era come impazzito. Dopo aver lasciato un’ingente somma di denaro sul tavolo, poco dopo, ha preso un estintore per tentare di sfondare la porta a vetro della portineria, forse nel tentativo, invano, di recuperare i documenti consegnati.
Da quel punto, Fabrizio si è diretto verso il porticciolo, si è tolto i vestiti, come racconta un testimone (e come conferma successivamente il cadavere). Da allora di Fabrizio si sono perse le tracce.
Cosa è successo a Fabrizio Rocca? Numerose sono le ipotesi, ad esempio quella del malore o che il 22enne, come rivelano le poche testimonianze, stesse scappando da qualcosa. O da qualcuno. Quel che è certo è che durante una prima analisi sulla salma del povero ragazzo, è stata trovata una ferita sulla testa e che sarebbe morto la sera stessa della sua scomparsa. Ora si attende di fare luce sulle cause della morte del giovane.