Primo appuntamento della manifestazione Il Giardino del Centro 2018 R.A.D.IO ATTIVO dal 3 al 31 Luglio 2018 al Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano. Martedì 3 luglio
ore 21,00, prologo R.A.D.IO ATTIVO, con la presentazione del docu-musical THE HARVEST Quando la semina non porta raccolto di Andrea Paco Mariani (2017).
MIGLIAIA DI LAVORATORI STRANIERI SOSTENGONO OGGI
LA PIU’ FAMOSA ECCELLENZA ITALIANA, LA PRODUZIONE AGROALIMENTARE. IL DOCU-MUSICAL RACCONTA LA LORO CONDIZIONE DI QUOTIDIANO SFRUTTAMENTO. Progetto finanziato con una coproduzione popolare, con la partecipazione del CSC UNLA di Oristano. .Sarà presente il regista Andrea Paco Mariani
Serata in collaborazione con Associazione culturale Smk Videofactory. Il film è stato selezionato in numerosi festival internazionali, tra i riconoscimenti si segnalano il miglior film al NOIDA International Film Festival in India e al FINCA in Argentina. In breve, la storia racconta di Gurwinder, che viene dal Punjab, e da anni lavora come bracciante delle serre dell’Agro Pontino. Da quando è arrivato in Italia, vive insieme al resto della comunità sikh in provincia di Latina. Anche Hardeep è indiana, ma parla con accento romano, e si impegna come mediatrice culturale. Lei, nata e cresciuta in Italia, cerca il riscatto dai ricordi di una famiglia emigrata in un’altra epoca, lui è costretto, contro le norme del suo stesso credo, ad assumere metanfetamine e sostanze dopanti per reggere i pesanti ritmi di lavoro e mandare i soldi in India.
Un docu-musical che, per la prima volta, unisce il linguaggio del documentario alle coreografie delle danze punjabi, raccontando l’umiliazione dei lavoratori sfruttati dai datori di lavoro e dai caporali. Due storie che si intrecciano nel corso di una giornata, dalle prime ore di luce in cui inizia il lavoro in campagna alla preghiera serale presso il tempio della comunità.
Un duro lavoro di semina, fatto giorno dopo giorno, il cui meritato raccolto, tra permessi di soggiorno da rinnovare e buste paga fasulle, sembra essere ancora lontano.
La Smk Videofactory, è una casa di produzione indipendente nata nel 2009 a Bologna, da un gruppo di mediattivisti. In questi anni ha prodotto principalmente documentari a sfondo sociale e lavori di inchiesta e denuncia. Crede fermamente nei nuovi modelli di Produzione dal Basso e nel fatto che un modo diverso di fare audiovisivo sia possibile. Il primo progetto di crowdfunding risale al 2011 con il film “Tomorrow’s Land”. Da lì ha prodotto una sequenza ininterrotta di documentari con campagne di coproduzione popolare: “Kosovo vs Kosovo” (2012), “Una follia effimera” (2012), “Green Lies” (2014), “Vite al Centro” (2014), “Quale Petrolio?” (2016).
Sulla scia dell’esperienza di autodistribuzione popolare di Tomorrow’s Land, fonda nel 2013 OpenDDB (Distribuzioni dal Basso), il portale che sostiene la circolazione di opere audiovisive di registi emergenti e di case di produzione indipendenti in tutta Italia ed Europa.”