Per la prima gara della stagione rallistica firmata Mediterranean Team nel Parco Geominerario della Sardegna, è prevista una importante novità, quella che il rally cambierà pelle. La gara si converte nella tipologia “Rally-Day”, cioè due prove speciali distinte, da disputare per tre volte nella giornata di sabato 23 giugno. Un format che guarda anche al contenimento dei costi generali, sempre più apprezzato da chi corre.
Il Rally Day del Parco Geominerario della Sardegna vuole essere volano di promozione in un territorio che attraversa i vecchi siti minerari e industriali del Medio Campidano e racconta di una Sardegna da riscoprire. Pervaso dal fascino di queste terre uniche, ricche di storia, promuove lo sport motoristico in un luogo con forti connotati di appartenenza alle radici della Sardegna. Luoghi che simboleggiano i resti del passato. Gli antichi siti minerari sono un immenso patrimonio architettonico post industriale, da scoprire e conoscere come i villaggi operai, i pozzi di estrazione, le migliaia di chilometri di gallerie, i lavatoi, le antiche ferrovie. Luoghi di altissimo valore storico, immersi negli incantevoli paesaggi della costa Verde paesaggi incantevoli a fare da sfondo,permeati in un territorio unico per varietà di percorsi stradali, particolarmente adatti all’organizzazione di un rally.
L’organizzazione di questa prima edizione,pone le basi per una proficua collaborazione anche in prospettiva futura con i comuni di Arbus e Guspini, nel comprensorio dei quali sono stati individuati i percorsi delle 6 prove Speciali.
L’Associazione sportiva “Mediterranean Team”, con la collaborazione dell’AC Cagliari, dell’Ogliastra Racinge l’aiuto della “Arbus Promotors”, hannocurato fin nei minimi dettagli l’organizzazione tecnico-logistica dell’evento.
Varia il format della gara ma non la logistica del quartier generale, che sarà ubicato presso l’Hotel Sa Rocca, mentre non cambiano la location della partenza ed dei riordini previsti ad Arbus in Via della Pineta così come il parco assistenza, posizionato presso l’Asse Mediano di via Montale a Guspini.
I sindaci, Antonello Ecca e Giuseppe De Fanti, il Consorzio del Parco Geominerario della Sardegna,con il rinnovato consiglio di amministrazione ed il suo Presidente Tarcisio Agus, la Regione Autonoma della Sardegna con l’Assessorato allo Sport hanno da subito creduto nell’iniziativa che riporta lo sport in una delle zone della Sardegna a più alta vocazione motoristica.
IL PROGRAMMA
Venerdì 22 giugno alla sera, si svolgeranno le verifiche presso Piazza XX Settembre a Guspini, dove sarà possibile vedere da vicino le macchine che parteciperanno al rally.
Sabato 23 giugno alle 12:00 ad Arbus in via della Pineta, prenderà il via la gara con le 6 prove speciali in programma.
PROVA SPECIALEPS 1 – 3 – 5“Guspini – Montevecchio”- sabato 23 Giugno 2018 chiusura all’ordinaria circolazione, della strada provinciale 66,dalle 11:00 alle 19:00 circa.
La prova è quella che meglio caratterizza il rally nel contesto del Parco Geominerario. Arrivando da Guspini il parcheggio è consentito circa 350 mt prima dalla partenza, percorrendo la SP 66 nella direzione Guspini – Montevecchio, parcheggiando a dx della stessa strada provinciale, nelle pertinenze della ex ferrovia mineraria che le corre a fianco.
La ps da ripetersi tre volte, si caratterizza per la variazione del percorso, con inizio nella Strada Provinciale SP 66, di fronte alla grande scritta Muraria “Miniera di Montevecchio” posta all’altezza del Villaggio Sciria.
La prova inizia in un tratto largo e rettilineo di circa 500 mt dove le auto potranno “scaricare” la loro potenza, alla stregua di una partenza in autodromo, ma ben presto la musica cambia con una secca deviazione a destra e ingresso dal grande cancello,nella pertinenza della miniera di “Piccalina”, dove il tracciato per circa 700 mt si restringe notevolmente, con carreggiata di 3 mt che si snoda parallelo alla provinciale, ma con andamento notevolmente tortuoso, con quattro “tornatini”stretti in salita, da affrontare con precisione ma in scioltezza, senza forzare troppo “la meccanica”, evitando repentini sottosterzi, che potrebbero rivelarsi compromettenti per i semiassi delle auto. Molto interessante per gli spettatori la visione di questo tratto di percorso stando comodamente sulla platea della strada provinciale, che corre parallela al percorso di gara.
La prova prosegue con una secca deviazione a dx all’uscita del 2° cancello della miniera, che immette nella Strada Provinciale, proseguendo per circa 1,9 km, con andamento misto veloce in salita,intervallato da bellissimi tornati da affrontare con motore a pieno regime, al limite della tenuta laterale, (parziale controsterzo). Terminato il tratto “pistaiolo” della prova, all’ingresso del borgo di Montevecchio, esattamente di fronte al palazzo della direzione mineraria, sarà approntato un forte rallentamento con new jersey, che obbligheranno i concorrenti a un forte rallentamento imponendo un’importante deviazione, prima dell’immissione in senso antiorario nella Via Vitt. Veneto.
Tutta la zona centrale del borgo ed in particolare l’area del Piazzale Rolandi, con vari punti di accesso e vari spunti per la visione del percorso, risulta di ottima fruibilità e si presenta l’ideale,arrivando per tempo, per sistemarsi eassistere ai tre passaggi delle auto, potendo contare anche sui servizi forniti dai due punti ristoro. L’uscita” dei concorrenti dal borgo,avviene attraverso un beve tratto di strada sterrata di circa 200 mt (l’unico di tutto il percorso), che consente d’immettersi nella Provinciale 68 per Arbus.
Il percorso prosegue per circa 1,500 Km con andamento velocissimo da affrontare con la massima attenzione alle traiettorie, “pelando” le tangenti delle curve, sfruttando tutta la larghezza delle due corsie sino al bordo esterno della platea stradale, sino a raggiungere “in Apnea” le case dell’ex villaggio Righi dove è previsto il fine prova.
PROVA SPECIALE PS2 – 4 – 6“Arbus” Sabato 23 Giugno 2018 strada Comunale “Rocca Su Casteddu”, chiusura alla ordinaria circolazione, dalle ore 11:30 alle ore 19:30 circa.
La prova e quella più lunga del Rally – Km. 6,920, si sviluppa su un’unica tipologia di strada comunale a carattere vicinale, con platea stradale della larghezza di 3,30 mt che si snoda in prossimità del paese di Arbus sino a raggiungerlo nel fine prova che termina presso l’incrocio con Via Rinascita.
La ps ha numerosi punti di accesso: il primo è raggiungibile dalla SS 126, percorrendo la SP 66 in direzione Ingurtosu, per circa 1,5 Km, girando a destra nella strada comunale, procedendo per 2.3 Km sino a raggiungere il 1° intermedio della Prova, l’accesso è inoltre possibile dall’abitato di Arbus, percorrendo brevi tratti di strade che dal paese si collegano con il percorso di gara.
La prova speciale con i suoi tre passaggi sarà quella che detterà la classifica, concedendo ampi spazi anche alle auto mediamente performanti a patto di farle viaggiare senza timore al 100% delle proprie possibilità.
La prova inizia con la strada che si apre nei primi 2 Km con andamento pianeggiante e percorso velocissimo caratterizzato da alcuni lunghi rettilinei da 400 mt “spezzati” da 2 chicane e una deviazione, per ridurre le velocità nell’avvicinarsi alle curve secche che si trovano al temine dei tratti veloci. Sicuramente in queste situazioni farà la differenza chi saprà fare delle “staccate” al limite senza scomporre la macchina o andando a toccare la zone dell’asfalto prossima alle cunette.
La sezione stradale ristretta, non permette nessuna divagazione e in queste situazioni diventa facile forare. Passato il quinto chilometro l’andamento della prova diventa maggiormente tortuoso con passaggi di “precisione” su ponticelli sovrastati da insidiosi rail che limitano ulteriormente la sezione stradale, sarà pertanto importantissima la pulizia di guida affrontando il percorso con marce alte evitando le ripartenze, mantenendo un ritmo nelle numerose “esse”.
Procedendo verso il fine prova, dopo aver lambito l’abitato, la prova riprende un andamento maggiormente veloce, con sezione stradale lievemente più larga che nell’ultimo tratto cambia in accentuata pendenza dove si rende necessario l’uso di alcune “barriere” di rallentamento percorrendo un tratto insidiosissimo con misto velocissimo in discesa caratterizzato da profonde cunette di scolo laterali, che impongono di tenere tassativamente le ruote anteriori al centro strada.
Spettacolare l’ultimo bivio del percorso con “staccatona” a sinistra, da prendere con millimetrica precisione onde evitare di andare a “muro” proprio in prossimità del fine prova. Stop finale all’ingresso del paese, presso l’incrocio con Via Rinascita.