Giagoni risponde a Pigliaru, che apre all’attracco della Aquarius in Sardegna. Il Vice Commissario Lega ribadisce la posizione del partito via comunicato.
“Il vice Commissario Regionale della Lega, Dario Giagoni, dice no agli sbarchi in Sardegna. Dopo un lungo silenzio su lavoro, continuità territoriale, emigrazione giovanile, il presidente della Regione Francesco Pigliaru ritrova la parola per chiedere di far attraccare da noi la nave Aquarius.Nonostante il difetto di competenza, e di rappresentanza in campo internazionale, invece di occuparsi delle emergenze dell’ isola a lui imputabili, Pigliaru, a rimorchio del sindaco di Cagliari Zedda, assume una posizione inaudita e che lascia senza parole.
La lega ricorda al Presidente della Regione che è stato eletto per risolvere i problemi della Sardegna.
Prima bisogna aiutare i sardi.
La scelta del Ministro dell’ Interno Matteo Salvini di impedire alla nave di attraccare nei porti italiani era attesa da u pezzo dal popolo Italiano e sardo.
È una grande vittoria. Non sta scritto da nessuna parte che gli immigrati debbano sbarcare tutti, e sempre, da noi. L’Italia non può essere lasciata sola. Finalmente il nostro Paese ha smesso di chinare la testa e ubbidire. È arrivato il momento di dire basta al business dell’ importazione e dello sfruttamento dell’ immigrazione da parte di lobby affaristiche e criminali.
Al presidente della Regione Pigliaru, secondo cui il governo italiano non può cambiare le regole mentre c’è una nave che vaga nel Mediterraneo, diciamo ” speriamo che sia l’ultima ” , la Lega è stata votata da milioni di italiani e cresce ancora, principalmente perché il ministro dell’ interno Matteo Salvini ed il governo legittimamente eletto facesse quello che, i suoi compagni del PD non sono stati capaci di fare in tutti questi anni.
Si abituino all’idea che la musica è cambiata, ma se continuano così saranno gli elettori spiegagli qual è la nuova Agenda itali del governo del cambiamento.”
Questa la posizione del Vice Commissario Lega Salvini Premier Sardegna, Dario Giagoni.