Una buona notizia per tante famiglie oristanesi che possono finalmente contare su un servizio di grande utilità per il quartiere e per la città.
Termina, dunque, l’esilio forzato nella struttura di via Lanusei dove per quasi 6 anni si è potuta garantire la presenza di un nido nel quartiere. La struttura di via Libeccio in futuro potrà ospitare fino a 68 bambini.
“Nel corso degli anni sono stati realizzati diversi interventi per la ristrutturazione dell’edificio e per garantirne la piena fruibilità – spiega il Sindaco Andrea Lutzu -. I due interventi più rilevanti sono quello da 120 mila euro per la climatizzazione e la sistemazione degli spazi esterni e uno da 535 mila euro per il rifacimento del piano terra, degli interni, dei bagni e degli infissi. I due progetti si sono integrati con opere di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, rifacimento delle finiture esterne, sistemazione dei camminamenti esterni e fornitura e posa in opera di una macchina termica in grado di riscaldare la struttura durante il periodo invernale e rinfrescarla durante il periodo estivo”.
“L’edifico di via Libeccio era chiuso da quasi 6 anni – aggiunge l’Assessore ai Lavori pubblici Riccardo Meli -. Oggi, con soddisfazione, restituiamo un importante servizio alla città consentendo, nel contempo, alla scuola di via Lanusei di ritornare in pieno alla sua funzione originaria”.
“Il nido di via Libeccio era stato chiuso per lavori di ristrutturazione e adeguamento degli impianti nell’anno scolastico 2011/2012 – precisa Meli -. I bambini per più di 5 anni sono stati ospitati nella scuola dell’infanzia di Via Lanusei, in una sezione al piano terra e in spazi dedicati al primo piano, grazie anche alla collaborazione della dirigente scolastica Pasqualina Saba che da subito si è resa disponibile a trovare la soluzione più idonea per evitare disagi alle famiglie e per dotare il quartiere del Sacro Cuore di un servizio per la Prima Infanzia. Il nido di via Libeccio in futuro potrà ospitare fino a 68 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi. Si tratta di un nuovo e significativo spazio dedicato alla Prima Infanzia che si aggiunge nella nostra città a testimonianza dell’attenzione che il Comune ha profuso per le famiglie nella cura e nell’educazione dei propri figli”.
Nel corso degli anni il Comune è intervenuto per il ripristino delle lesioni nelle murature e la sigillatura dei distacchi fra elementi strutturali in calcestruzzo, pareti di tamponatura e solai, il risanamento delle parti della copertura ammalorata, la sistemazione dei pluviali di copertura, l’ampliamento del marciapiede e la realizzazione di rampe di accesso, la realizzazione del pavimento esterno, la sostituzione della vecchia centrale termica in grado di riscaldare il fabbricato durante il periodo invernale e rinfrescarlo durante il periodo estivo e, infine, nella sistemazione del giardino.
L’asilo di via Libeccio è stato realizzato nei primi anni ’80 ed è costituito da un corpo di fabbrica organizzato su due livelli (piano terra e primo) per una superficie complessiva di circa 780 metri quadrati, oltre ad un giardino di circa 1600 metri quadrati.
Il giardino, che circonda la struttura sui quattro lati, viene utilizzato per l’attività ludico-educativa dei bambini ed è adeguatamente protetto dall’esterno grazie alla presenza della recinzione e di numerose essenze arboree.