Un progetto per ampliare e potenziare l’impianto di videosorveglianza e monitorare al meglio le strade di Oristano e Torre Grande
L’esecutivo, su proposta dell’Assessore alla sicurezza urbana Federica Pinna, ieri ha approvato un progetto di fattibilità tecnica ed economica da 600 mila euro per il potenziamento dell’impianto attraverso la partecipazione a un bando del Ministero dell’Economia sulla sicurezza delle città.
“Il progetto – spiega il Sindaco Andrea Lutzu – ha lo scopo di ampliare e potenziare l’impianto di videosorveglianza per il monitoraggio delle strade di Oristano e Torre Grande, al fine di migliorarlo per garantire la tutela del patrimonio comunale e la sicurezza dei cittadini.
Si prevede di integrare il sistema già a regime raddoppiandolo: si passerebbe dalle attuali 45 telecamere a 88, individuando 43 nuove postazioni, scelte sulla base delle indagini e dei suggerimenti della Polizia locale”.
L’impianto comunale di videosorveglianza è stato realizzato per fasi successive di implementazioni. Il progetto della Giunta Lutzu prevede altre 43 postazioni: 37 punti di ripresa nel territorio cittadino e 6 nella borgata marina di Torre Grande.
Il progetto, che fa seguito agli accordi sottoscritti dal Sindaco Lutzu con il Prefetto per le misure da adottare per la sicurezza urbana, è solo il primo intervento cui ne seguirà un altro per garantire la copertura delle frazioni.
“Auspichiamo di poter essere tra i beneficiari del finanziamento per poter dare risposte ai tanti cittadini che abbiamo incontrato in questi mesi e che ci hanno chiesto maggiore sicurezza, anche con l’ausilio della videosorveglianza – osserva l’Assessore Federica Pinna -. Nei mesi scorsi in alcune zone della città, Torangius, ma anche Sacro Cuore e San Nicola, si sono verificati numerosi furti.
La sicurezza dei cittadini è in cima ai programmi dell’amministrazione comunale e per questo motivo, raccolte le segnalazioni e sottoscritti gli accordi interistituzionali, abbiamo lavorato con gli uffici dell’ente per elaborare un progetto da presentare al Ministero per dare una risposta rapida ed efficace”.
“Il Comune, attraverso la polizia locale, ha già un sistema di videosorveglianza all’avanguardia che ha dimostrato la sua validità in numerose occasioni – conclude l’Assessore Pinna -. Con questo progetto puntiamo a raggiungere quelle zone della città più rischio e non ancora servite e tra queste anche Torre Grande, Torangius, alcune zone periferiche e gli ingressi della città”.