Porto Cervo Racing schierata al via del Mondiale Rally, tre equipaggi portacolori del Team. Per tutti “appuntamento molto impegnativo da affrontare dando il massimo”.
Porto Cervo, 6 giugno 2018 – Nuovo impegno nel Mondiale Rally per la scuderia Porto Cervo Racing che nell’isola dal 7 al 10 giugno prevede 20 prove speciali tutte su sterrato, per un totale di 313,46 Km cronometrati sui 1.386,38 dell’intero percorso di gara.
La scuderia smeraldina schiera tre equipaggi:
n. 89 – ARENGI BENTIVOGLIO FABRIZIO – SALIS FABIO
n. 93 – LEONI GIANLUCA – ARCA LORETTA (unica donna sarda presente al rally)
n. 94 – CIUFFI TOMMY – GONELLA NICOLO’
“Gara impegnativa ma dall’alto valore competitivo – per Fabio Salis naviga di Fabrizio Arengi Bentivoglio su Peugeot 208 R5 – le prove sono belle, alcune già note, sarà molto dura quella di Tula. Per noi sarà importante superare le insidie e arrivare al podio. E’ stato un anno sportivo molto interessante fino ad ora, utile a migliorare la buona intesa nell’abitacolo che va di pari passo alla conoscenza della vettura. La buona dote di Fabrizio di adattarsi e apprendere in velocità, farà il resto.
Alla sua ventesima gara, prima volta al mondiale è Gianluca Leoni, 33 anni, navigato da Loretta Arca su Renault Twingo R2– “Questa è una gara durissima ma sarà importante saperla gestire. Ci sono prove speciali che saranno complicate anche per le vetture ma contiamo di fare il possibile per arrivare fino in fondo. Loretta Arca, 30 anni, cerca il riscatto dopo un deludente mondiale che lo scorso anno l’ha vista fuori dalle prove in seguito a un’uscita di strada del suo pilota – E’ una sfida nei confronti del risultato deludente dello scorso anno, una sorta di riscatto – dice l’unica donna sarda iscritta – ce la metteremo tutta”.
Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella su Peugeot 208 R2B saranno al via del Rally Italia Sardegna, con ACI Team Italia e CST Sport. Tommy, 24 anni è leader del Campionato Italiano Rally Junior e ora anche a fianco dell’AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi). “Bellissime le prove – dice il pilota fiorentino dopo le ricognizioni – tutte molto complicate. La differenza la farà il ritmo e la nostra concentrazione. Per Ciuffi la seconda partecipazione al Mondiale sarà una questione di riscatto, dopo la falsa partenza dello scorso anno, costretto al ritiro dopo lo shakedown per una rottura meccanica. “Questa è una sfida molto importante per noi, un’occasione per misurarci con avversari che di solito non incontriamo nelle gare italiane, faremo i conti con loro e sarà un bel modo per vedere come stiamo crescendo.