Il sindaco Wheeler commenta la vicenda del campo di Ponti Pizzinnu
«L’amministrazione comunale è impegnata a cercare una soluzione per risolvere il problema del campo rom di Ponte Pizzinnu per il quale pende un’ordinanza di chiusura e di bonifica. Vorrei spiegare ai cittadini di Porto Torres che il Comune ha l’obbligo di doversi occupare di tutta la popolazione e che le misure che si stanno cercando sono di tipo emergenziale e strettamente vincolate».
Sono le parole sindaco Wheeler che ha voluto spiegare l’iter relativo alla risoluzione delle criticità sul campo rom di Porto Torres. «Il Comune ha ricevuto nelle settimane scorse una relazione dettagliata dell’autorità giudiziara – spiega il sindaco – alla quale è un obbligo di legge adempiere.
Purtroppo, nonostante gli sforzi dell’amministrazione per rendere il campo Rom un luogo salubre e confortevole per le famiglie, nonostante molti incontri tenuti dal comitato di gestione del campo rom e un continuo lavoro di ascolto ed educazione sociale e ambientale rivolto alle famiglie ancora residenti, si è arrivati a una situazione di degrado che va sanata nel più breve tempo possibile».
«L’amministrazione si è quindi attivata seguendo le strade più idonee. Se si troverà una sistemazione dove far alloggiare temporaneamente le famiglie – continua il sindaco – questo lo si dovrà alla disponibilità delle altre istituzioni.
Il Comune non ha né immobili disponibili, né risorse economiche. Riguardo a queste ultime, sempre per cercare di risolvere l’emergenza del campo rom, abbiamo scritto alla Regione chiedendo, tra le altre cose, lo stanziamento di fondi che però, va tenuto bene a mente, sono vincolati all’inclusione dei Rom come previsto dalla legge regionale numero nove del nove marzo 1988 e dalle direttive europee».