Sopralluogo del Sindaco e dell’Assessora all’Ambiente al Parco Baden Powell e nella zona della Farrizza.
Le aree verdi davanti al mare cominciano a cambiare aspetto e a recuperare il ruolo di spazi concepiti per il tempo libero, grazie agli interventi del cantiere di forestazione. Il Parco Baden Powell e l’area della Farrizza sono interessati da alcune settimane dai lavori di manutenzione e di incremento del verde, previsti dal progetto che nei mesi scorsi si è sviluppato anche in altre zone della città. Ieri mattina il Sindaco Sean Wheeler e l’Assessora all’Ambiente, Cristina Biancu, hanno svolto un sopralluogo.
«Abbiamo avuto modo di verificare l’attività delle squadre – sottolinea Cristina Biancu – notando l’impegno da parte degli uomini e delle donne selezionati con la graduatoria pubblica. Le donne sono in numero maggiore in questo cantiere e devo complimentarmi con loro perché stanno facendo un ottimo lavoro. I sentieri del Parco Baden Powell sono nuovamente percorribili ed è migliorato il decoro nell’area d’accesso al Parco Quattrozampe». Le attività di manutenzione hanno fatto emergere anche i soliti comportamenti incivili: nelle aree sono stati ritrovati materiali di carta, vetro e plastica abbandonati anche di recente, che gli operai hanno recuperato più volte nel corso degli ultimi giorni.
«Di fronte a tutto questo si rimane disarmati. Non ci sono molti strumenti per fermare chi violenta il nostro ambiente – commenta il Sindaco Sean Wheeler – perché è materialmente impossibile per noi e per le forze dell’ordine controllare ogni centimetro del territorio. Per questo, come hanno fatto altri comuni a noi vicini, abbiamo chiesto aiuto nei giorni scorsi ai cittadini, chiedendo di segnalarci in maniera circoscritta e con prove documentate le violazioni che dovessero riscontrare. Abbiamo bisogno del supporto di tutti per tutelarci da questi gesti che vanificano il lavoro svolto da chi rispetta le regole».
Le squadre stanno operando anche all’ingresso della spiaggia di La Farrizza e lungo i sentieri costieri verso la zona di Balai Lontano. Anche qui sono stati recuperati materiali di ogni tipo. «Parte dei rifiuti sarà smaltita attraverso il nostro servizio di gestione dell’igiene urbana – prosegue l’Assessora all’Ambiente – ma per altri, come gli scarti edili, dovremo fare un bando di gara con relativo impegno di spesa. Questo significa che dovremo sborsare denari dei cittadini che avremmo potuto impegnare per progetti costruttivi». I cantieri di forestazione hanno consentito di effettuare, inoltre, interventi in aree di pregio dal punto di vista culturale, come i terreni che ospitano le batterie antinave della seconda guerra mondiale e quelli in cui insiste la necropoli di La Marinella. È stata effettuata l’opera di mantenimento del verde nell’area archeologica di Turris Libisonis, «nella quale, non appena arriveranno le autorizzazioni da parte degli enti competenti, saranno installate alcune staccionate – conclude Cristina Biancu – per migliorare la fruizione turistica dell’antica città romana».
Porto Torres, 20.06.18