Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera per l’adeguamento dei parametri per il riscatto delle aree Peep (Piano di edilizia economica popolare). «Un atto dovuto – ha spiegato in aula l’Assessore al Patrimonio, Marcello Zirulia – per recepire il principio di diritto pronunciato dalla Sezione delle autonomie della Corte dei Conti».
«Trasformare il diritto di superficie in proprietà non è un obbligo, ma la procedura consente a coloro che hanno edificato case nelle aree Peep di eliminare i vincoli, riscattando i terreni e diventandone proprietari nella quota millesimale, nel caso dei condomini.
Negli anni scorsi – aggiunge l’Assessore – era possibile farlo a costi decisamente più contenuti, ma la Corte dei Conti ha fissato criteri che prevedono una corresponsione maggiore. Per i proprietari i costi che scaturiscono dai criteri proposti sono sicuramente più elevati rispetto ai precedenti, ma consentiranno ai richiedenti, comunque, un notevole risparmio rispetto ai valori di mercato delle aree edificabili. Non ci sono obblighi a procedere prima della scadenza delle concessioni, visto che i termini sono di lungo periodo, come per le concessioni in diritto di superificie inerenti i piani di zona ex legge 167».
Il riscatto del terreno solleverà da ogni vincolo il bene, che potrà essere venduto sul libero mercato. «Alcuni proprietari non sono pienamente coscienti dei vincoli sulla propria casa e, in caso di firma del compromesso, potrebbero essere costretti a esborsi rilevanti. Perciò – conclude Marcello Zirulia – è opportuno che approfondiscano la loro situazione con i nostri uffici, evitando così di assumere impegni che se non rispettati potrebbero comportare probabili penali».