Palio di Santu Bainzu, le precisazioni dell’Amministrazione Comunale. L’Assessore Mara Rassu: «Disponibili a riconfermare il finanziamento che storicamente veniva assegnato per l’organizzazione dell’evento»
«L’amministrazione comunale è disponibile a creare le condizioni per lo svolgimento del Palio di Santu Bainzu. Nonostante le risorse a disposizione non siano cospicue, possiamo impegnare fondi pari a quelli messi a disposizione dalle altre amministrazioni fino al 2015, e quindi 6.000 euro. Inoltre, nelle scorse settimane sono state svolte anche attività di sensibilizzazione presso i soggetti economici del territorio: un’azienda ha dato il via libera all’erogazione di ulteriori 2.000 euro a favore dell’organizzazione del Palio. È stato fatto, perciò, il massimo sforzo da parte nostra per conservare questa tradizione». L’Assessora alla Cultura, Mara Rassu, fornisce informazioni sull’impegno che può garantire il Comune per la corsa all’anello.«Negli ultimi due anni il contributo è stato erogato tramite bando pubblico e ha avuto delle variazioni in base alle disponibilità finanziarie e ai punteggi acquisiti: nel 2016 è stato di 9.000 euro, lo scorso anno è sceso a 4.600 euro. Ma mediamente, il totale delle cifre erogate nelle due annualità è stato comunque superiore al contributo finanziato sino al 2015. Per la prossima edizione, tra i fondi del Comune e quelli extracomunali da noi ricercati, si potrebbe contare su una disponibilità di partenza pari a 8.000 euro. Ricordo, inoltre, che lo scorso anno il gruppo di Etnos, che ha promosso il Palio, ha avuto fondi dal Comune anche per le esibizioni folk dedicate ai turisti delle navi da crociera: tolte le spese, l’associazione ha potuto utilizzarli sicuramente per l’autofinanziamento delle sue attività, considerate lodevoli da questa amministrazione.»
«Reputiamo il Palio di Santu Bainzu un bellissimo evento, ma uno sforzo superiore a quello messo in campo non è possibile – aggiunge l’Assessora – anche per una questione di equità e pari possibilità per le altre associazioni di Porto Torres di accedere ai contributi. Attendiamo di capire se ci sono ancora le condizioni per mandare avanti gli atti amministrativi per l’organizzazione della manifestazione, il cui svolgimento potrebbe essere eventualmente rimandato al termine della stagione. In caso contrario – conclude Mara Rassu – saremmo profondamente rammaricati, ma abbiamo davvero fatto ogni sforzo possibile. Questo deve essere ben chiaro alle associazioni e ai cittadini che ci hanno chiesto delucidazioni sul mancato svolgimento della manifestazione».