Si è appena concluso l’incontro tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Di Maio ed i rappresentanti delle principali società di Food Delivery operanti in Italia. Al centro del dibattito il cosiddetto ‘decreto dignità’ per la regolamentazione della posizione lavorativa dei tantissimi fattorini che ogni giorno consegnano cibo e non solo, sfrecciando per le vie delle principali città italiane.
«Abbiamo parlato con il Ministro Di Maio – esordisce Simone Ridolfi, CEO di Moovenda – spiegando quali sono le complessità del nostro settore, ed abbiamo deciso di portare avanti una tavola rotonda con il Governo per trovare una soluzione che sia equa per i lavoratori ma non penalizzante per le imprese. Siamo molto soddisfatti perché il Ministro ha capito che c’è bisogno di un confronto più approfondito e per questo ci ha chiesto di essere parte attiva di questo processo, considerando anche l’esempio virtuoso che Moovenda rappresenta in Italia in questo settore ».
Trapela dunque ottimismo dalle parole di Ridolfi: «Il Ministro Di Maio è rimasto positivamente colpito dal nostro modello – prosegue – soprattutto quando abbiamo parlato dei vantaggi che il nostro algoritmo di ottimizzazione logistica porta anche per i lavoratori. Di fatto siamo l’unico operatore che utilizza veri e propri contratti, con INPS ed INAIL versati, e che può permettersi di pagare i propri collaboratori non a cottimo ma con i turni di lavoro».