Una partenza in sordina, ricca di incognite, ma foriera di aspettative.
Cinque saspini si avventureranno nel bergamasco per vivere a pieni polmoni il tumulto di emozioni che un Campionato Italiano di Atletica Leggera FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) sa riservare.Accompagnati dai tecnici Carmelo Addaris e Giuliano Massidda, venerdì sera si imbarcheranno Matteo Carboni (100 mt, 200 mt, categoria T. 54), Alessandro Ibba (100 mt, 200 mt, 400 mt T.54), Roberto Felicino Musiu (100 mt, 200 mt T. 36, Peso F. 36), Giangi Bonomo (200 mt, 800 mt, T. 12), Fabrizio Minerba (200 mt, 800 mt, T.37, Peso F. 37)
Nella due giorni da disputarsi nel Centro Sportivo Saletti di Nembro (sabato 9, domenica 10 giugno 2018), troveranno altri 129 tesserati accanitissimi nel migliorarsi, e i più bravi, nel rincorrere magari il sogno di una qualificazione agli Europei di Berlino previsti ad agosto.
Il plotoncino della Sardegna Sport non arriverà a sperare così tanto, ma l’obiettivo è di dare responsi concreti al referente tecnico della società Antonio Murgia in vista del duplice impegno settembrino: la seconda prova regionale dei Societari seguita dal grande rendez – vous in Veneto che assegnerà lo scudetto 2018. “Dobbiamo capire in quali specialità si trovano maggiormente a proprio agio – afferma Murgia – per raggranellare più punti possibili, utili a difendere il titolo societario conquistato lo scorso anno a Cagliari”.
In tale prospettiva i tecnici dei cinque protagonisti, Carmelo Addaris e Giuliano Massidda non stanno con le mani in mano e fanno quel che possono per motivare i loro atleti.
L’allenatore di San Sperate ha in consegna i carrozzati Carboni e Ibba: “Nei 100 e nei 200 avranno un solo avversario, ma si chiama Giandomenico Sartor (Veneto Special Sport) – specifica Addaris – ed è l’attuale primatista di entrambe le misure, oltre che dei 400.
Nonostante il pronostico avverso raggiungeranno Nembro con tanta gioia. Alessandro ha conseguito i tempi minimi agevolmente, acquisendo un buon livello di preparazione; sta crescendo in maniera importante anche nel perfezionamento della tecnica di spinta. Ha centrato l’obiettivo minimo nonostante si alleni da appena sei mesi e questo mi inorgoglisce”.
Ma Addaris spende belle parole anche per Matteo Carboni: “Per lui era di fondamentale importanza conseguire il tempo necessario per varcare il Tirreno e ce l’ha fatta. Tutto quello che sopraggiunge nel corso del meeting sarà grasso che cola”.
Nei 400 mt saranno soltanto Sartor e Ibba a contendersi il primato.
Quanto a Roberto Musiu c’è molta curiosità circa l’approccio con gli avversari della sua nuova categoria T 36. Potrebbero arrivare soddisfazioni anche se gli effetti frenanti e dolorosi del Parkinson sono sempre in agguato.
Per problemi di incompatibilità con l’altro sport da lui praticato (il baseball per non vedenti), Giangi Bonomo non ha preso parte ai societari e a tutte le altre fasi che lo avrebbero dovuto preparare a puntino in proiezione Italiani: in Lombardia sa di poter fare il bello e il cattivo tempo. Quanto a Fabrizio Minerba, tormentato da problemi di lavoro e di salute, non potrà correre la sua specialità più congeniale (1500 mt): per cause di forza maggiore ha mancato il tempo minimo. Per lo stesso motivo anche a Bonomo è stato riservato lo stesso destino.
Tra le 31 società partecipanti non mancheranno i big di livello internazionale: la super velocista Martina Caironi, il lanciatore non vedente Oney Tapia, la sua collega Assunta Legnante e il bronzo di Rio sui 100 mt Monica Contraffatto.
Tra loro si inserisce a testa alta l’asso isolano saspino, attualmente in forza alle Fiamme Azzurre, Mattia Cardia, già bronzo nei 100 T13 ai Mondiali Under 20 di Nottwil. Dopo l’intervento subito all’addome, il velocista di Villanovafranca si è gradualmente rimesso in carreggiata seguito dall’allenatore Stefano Caneo.