La vittima, aggredita per futili motivi, ha riportato anche la perforazione di un polmone.
Giunti in via Gramsci ieri sera, dopo una segnalazione al 112, i Carabinieri di Sassari hanno trovato un giovane sanguinante, con diverse ferite da taglio alla schiena e all’addome, che ha riferito di essere stato poco prima aggredito dal proprio ex cognato, il quale di dileguava subito dopo per le vie limitrofe.
Le immediate ricerche, condotte dai Carabinieri della Stazione di Sassari unitamente ai colleghi dell’Aliquota radiomobile, hanno consentito di stringere rapidamente il cerchio intorno al fuggitivo e rintracciare in brevissimo tempo L. A., sassarese classe 1979, già noto alle forze dell’ordine che, dopo essersi liberato dei vestiti sporchi di sangue, stava cercando di allontanarsi dalla propria abitazione.
Lo stesso è stato subito arrestato per tentato omicidio in quanto, secondo una prima ricostruzione dei fatti, a seguito di una discussione scaturita per futili motivi, ha aggredito la vittima colpendola più volte con un paio di forbici, provocandogli anche la perforazione di un polmone.
Il malcapitato è stato ricoverato d’urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Sassari dove, nel corso della notte, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per ripristinare la funzionalità del polmone danneggiato. Nonostante la prognosi resti riservata, non versa comunque in pericolo di vita.
L’arma del delitto e i vestiti ancora sporchi di sangue sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, mentre per l’arrestato si sono aperte le porte del carcere di Bancali, dove dovrà restare a disposizione dell’Autorità giudiziaria e rispondere dell’accusa di tentato omicidio.