Rock, indie, post-rock ed elettronica sbarcano ai giardini pubblici di Sassari: venerdì e sabato il clou della prima edizione di I-Land Music Festival. Ecco il programma e i protagonisti dell’evento ideato e realizzato dall’associazione sassarese I-Land.
Sassari come Barcellona, Lisbona e Londra, o come Budapest, Benicassim o Belfort. I-Land Music Festival porta nei giardini pubblici la musica che fa tendenza nei festival d’Europa. Per l’associazione I-Land, entrare nella mappa del turismo musicale internazionale è solo un’ambizione. Ma il programma della prima edizione è una buonissima base di partenza. Dopo il primo atto del 19 maggio al The Room, I-Land Music Festival si sposta nel cuore della città, portando nell’area verde tra corso Giommaria Angioy e via Tavolara un evento ricchissimo, due giorni di concerti, intrattenimento, arte e cultura. L’appuntamento è per l’8 e il 9 giugno.
La partenza con i Bee Bee Sea – mantovani, tra le più interessanti espressioni del garage nazionale e internazionale – è stata lanciatissima. Ma l’appuntamento clou è per venerdì e sabato prossimi: modalità, ospiti, eventi e location lo insieriscono nell’elenco dei raduni dedicati in tutta Europa alle tendenze musicali internazionali, per promuovere la musica e la cultura alternative, favorendo la circolazione di ciò che si ascolta di più in giro e permettere a Sassari di allungare la stagione turistica e promuovere le eccellenze culturali, ambientali, artistiche, enogastronomiche e artigianali del territorio.
Venerdì dj e band si alterneranno dalle 15 a tarda notte, sabato si attacca a mezzogiorno. Spicca su tutti Miles Cooper Seaton, front-man degli americani Akron/Family, che hanno rifondato il folk psichedelico Usa dei primi Duemila. Cooper Seaton presenterà Phases in Exil, acclamatissimo esordio solista, e brani del nuovo lavoro, in uscita.
Arrivano dall’Italia con grandi attese Go Dugong e Tobjah. Il primo è il moniker del produttore Giulio Fonseca, cultore della global music, e si sdoppia tra beat making in stile italo-disco, contaminazioni world music e sonorità esotiche, mescolando senza sposare un genere predefinito. Tobjah è Tobia Poltronieri, cantante dei C+C=Maxigross, che presenta Casa, finalmente, primo album solista in italiano, in bilico tra Bon Iver, Tim Buckley e Lucio Battisti.
Attese le performance dei sardi, dai “sudisti” Pussy Stomp ai sassaresi De Grinpipol. I-Land Music Festival 2018 riabbraccia i Lazybones Flame Kids, sempre da Sassari, di recente impegnati soprattutto in sala d’incisione. Curiosità per Beeside, anche lui sassarese, e l’inedito progetto in cui irrompono l’elettricità e una band a supporto. Sul palco anche Enola Bit, il cui nuovo lavoro è in rampa di lancio. Ma si balla sino a notte con una squadra di affidabilissimi dj e selector, da Fabrizio Marchesi a Dj Shit!, da Stereodrome a Sisu e Country Cousins.
Quelli di I-Land sono amanti della musica, girano per concerti, seguono i propri gruppi di riferimento e vanno alla ricerca di qualcosa di nuovo. Fin qui hanno organizzato piccoli eventi, ora si misurano con un festival in grande stile, un progetto di marketing turistico culturale che vuole contribuire a incrementare le presenze italiane e internazionali.
L’evento è gratuito e a ingresso libero.