Così Desirè Manca, portavoce in Consiglio comunale di Sassari del Movimento Cinque Stelle: “A parlare sono le carte, che sembrano quasi entrare in contrasto nel prevedere una cosa e poi l’altra. Come gruppo avevamo già presentato una interrogazione a tema al sindaco di Sassari Nicola Sanna, sottolineando proprio il mancato rispetto della disposizione sopra citata da parte dell’Amministrazione comunale. L’interrogazione era datata 11 gennaio 2017, l’abbiamo discussa proprio un anno fa ma temo sia servito a poco visti gli oltre 60mla euro spesi negli ultimi anni per le operazioni di pulizia del campo rom”.
Oggi la storia si ripete, e non cambia: ci sono 15mila euro alla voce di spesa interventi diserbanti che interesseranno anche il campo nomadi. “Se è vero che tutti i cittadini sono uguali ed hanno pari diritti e doveri, perché la polizia locale effettua dei controlli legati al rispetto dell’ordinanza che obbliga a tutti i proprietari di aree verdi a mantenerle pulite e ordinate – possibile sanzione pecuniaria fino a 500 euro – mentre gli stessi regolamenti non valgono né vengono fatti rispettare all’interno del campo nomadi? Perché in questo caso deve addirittura intervenire, a sostenere le spese di intervento, l’Amministrazione comunale, ovvero tutti i cittadini sassaresi? Aspettiamo risposte”.