A Olbia uno studio sperimentale sulla virtual reality in pazienti oncologici.
OLBIA, 01 GIUGNO 2018 – “Effetti della Virtual Reality nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia: uno studio randomizzato controllato” è il progetto di ricerca sperimentale della Ats-Assl di Olbia che negli scorsi giorni si è piazzato al primo posto, tra quaranta progetti provenienti da tutta Italia, al premio per la ricerca “Gemma Castorino 2018”, dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Grossetto.
“Lo studio è il primo a livello internazionale che applicherà la virtual reality in pazienti oncologici, che devono essere sottoposti per la prima volta alla chemioterapia infusiva – spiega Luisa Fenu, responsabile del Servizio delle professioni sanitarie della Assl gallurese, promotrice dello studio e che negli scorsi giorni ha ritirato il premio, insieme all’autore del protocollo sperimentale, Francesco Burrai. “L’ obiettivo primario dello studio è quello di valutare l’impatto della virtual reality sul livello dell’ansia, mentre gli obiettivi secondari sono quelli di stimare l’effetto sul livello della pressione arteriosa sistolica, della pressione arteriosa diastolica, della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria e della saturazione dell’ossigeno”, conclude la Fenu.
La ricerca verrà condotta, in seguito al parere del Comitato Etico, nel servizio di Oncologia medica dell’ospedale di Olbia, diretto da Salvatore Ortu.
I pazienti del gruppo sperimentale indosseranno occhiali 3D e audio in HD per la virtual reality durante l’infusione della chemioterapia e potranno accedere ai contenuti multimediali in 3D scelti dai soggetti, attraverso la connessione internet: materiale acquistato grazie al premio per la ricerca “Gemma Castorino 2018”, indetto dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Grossetto. L’esito dello studio verrà infine illustrato nella prossima edizione dello stesso premio.