Cinque giorni con un percorso guidato della burattinaia Donatella Pau e nella serata di mercoledì (alle 19) lo spettacolo di teste di legno animate da Tonino Murru “AnimaeCuore”.
Sbarca a Cagliari la compagnia Is Mascareddas con un’iniziativa inserita nella seconda edizione di CagliariPaesaggio, manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale. Mercoledì (11 luglio) al Teatro Civico di Castello alle 18 la compagnia di teatro d’animazione inaugura la mostra “Giacomina e il Popolo di Legno en Paysage”: un’installazione con i 60 pupazzi e oggetti di scena dello storico spettacolo “Giacomina e il popolo di legno”, tratto dai lavori realizzati tra gli anni ’20 e gli anni ’50 del secolo scorso dagli artisti sassaresi Tosino Anfossi ed Eugenio Tavolara.
L’installazione, nel decennale dello spettacolo Giacomina e il Popolo di Legno, è pensata come un percorso espositivo-teatrale visitabile fino a domenica 15 luglio, dalle 16 alle 20: un percorso urbano, come una naturale riappropriazione del territorio di origine dei personaggi, integrato con la presenza e la narrazione della creatrice delle opere, Donatella Pau, che accompagnerà il pubblico animando e raccontando la storia e le dinamiche dello spettacolo.
Lo spettacolo di Is Mascareddas e i pupazzi lignei in mostra raccontano una storia sarda e una vittoria internazionale – quella di Tosino Anfossi ed Eugenio Tavolara – per l’artigianato artistico isolano, che ha visto le creazioni dei due artisti sassaresi apprezzate e richieste in tutto il mondo.
Nella giornata inaugurale di mercoledì 11 spazio alle 19 al teatro di burattini con Tonino Murru nello spettacolo “AnimaeCuore“.
L’esposizione guidata di articola in due momenti principali: nel primo verranno analizzate le fasi di studio e realizzazione dello spettacolo e successivamente l’anima e la natura stessa di questi pupazzi di legno che proteggono e custodiscono una storia di tradizioni e viaggi e sarà resa disponibile attraverso la visione dello spettacolo che verrà proiettato in uno schermo.
Lo spettacolo e la rispettiva mostra non sono scelti a caso, ma vogliono integrarsi ad un ambiente circostante che è scena, palco e origine stessa.