Si intravede la meta, capo caccia è vicina e volgono a conclusione le sezioni pomeridiane
Cinema delle Terre del Mare – Festival itinerante per cinefili in movimento è un evento a tappe che parla di viaggi, migrazioni, sponde, mare, incontri, separazioni, ritorni. I cinenauti sono ormai lontani da Alghero e navigano verso Capo Caccia, dove il sogno di Alghero Città del Cinema è iniziato negli anni Sessanta e Settanta, col Meeting internazionale, e approdo di un percorso che rivendica per la Riviera del corallo quel ruolo, come se fosse una vocazione naturale di certi luoghi continuare a raccontare storie di celluloide.
Ma Cdtm18 è anche una metafora, e per questo incontra volentieri Andrea Magnani. Domani alle 22 il maxischermo della Società Umanitaria di Alghero sarà issato nello stabilimento Palm Beach, nella spiaggia La Stalla, nel cuore del Parco naturale regionale di Porto Conte. E mentre il cammino volge al termine, gli spettatori sono spinti a un viaggio interiore. Easy – Un viaggio facile facile è l’opera prima di Andrea Magnani, che proviene dalla scrittura televisiva e rende omaggio a Kaurismaki con un western ibrido, reso intenso dal racconto di un percorso di rinascita tipico del road movie.
Isidoro detto Easy è stato una promessa dell’automobilismo competitivo fino a quando non ha cominciato a prendere peso. Vive con la madre e si imbottisce di antidepressivi, fino al giorno in cui il fratello gli chiede un favore speciale: riportare in Ucraina la salma di un operaio morto sul lavoro. «Easy parla di strade sbagliate e di deviazioni, di incontri surreali e di contrattempi non meno surreali, ma parla anche della forza con cui si devono affrontare le incertezze e le paure, cercando una rinascita e, perché no, una redenzione», dice del suo film Andrea Magnani, che sarà ospite del festival e converserà col pubblico.
Alle 17.30 la seconda puntata delle sezioni Young Adult, che porta in sala nuovissime opere di formazione, e Trilogy Kitano, ossia tre appuntamenti con Takeshi Kitano, massima espressione del cinema orientale contemporaneo. Nella sala conferenze del Quarter ci sarà Sing street, di John Carney. Nella sala mosaico del museo archeologico si potrà assistere a Outrage beyond, che vede il regista anche nei panni del protagonista.
Con la puntata di domani, saluta Cinema delle Terre del Mare anche Gianmarco “Jimi” Diana con il suo Storie di Cinematica Vol. 2, on air alle 21 alla Stalla. Il format cine-musicale ideato e condotto dall’artista cagliaritano parla di musica da e per il cinema.