Torna per il quattordicesimo anno consecutivo il Raduno Vele Storiche Viareggio, il più importante e partecipato raduno-regata di fine stagione di tutto il Mediterraneo riservato alle barche a vela d’epoca e classiche, organizzato dall’omonima associazione fondata nel 2005. Main sponsor dell’evento la storica Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella. Prevista anche la partecipazione di una flotta di scafi della Classe 5.50 Metri Stazza Internazionale.
Dal 18 al 21 ottobre 2018, per il quattordicesimo anno consecutivo, la città toscana di Viareggio ospiterà il più importante e partecipato raduno-regata di fine stagione riservato agli yacht a vela d’epoca, classici, Spirit of Tradition e a quelli che rispetteranno criteri legati alla tradizione e all’importanza storica. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Vele Storiche Viareggio (www.velestoricheviareggio.org), fondata nel 2005, e dal Club Nautico Versilia che come ogni anno metterà a disposizione la prestigiosa sede sociale, gli ormeggi e le strutture di accoglienza. L’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca, sarà responsabile della stazzatura delle imbarcazioni e delle classifiche per coloro che avranno scelto di regatare con il certificato di stazza CIM.
Il main sponsor dell’evento, la fiorentina Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella (www.smnovella.com), le cui origini risalgono addirittura al 1612, sosterrà il XIV Raduno Vele Storiche Viareggio in partnership con la rinata acqua San Carlo (www.acquasancarlo.it), acquisita recentemente dallo stesso gruppo imprenditoriale. Tra gli altri sostenitori la Mediterranean Yacht Maintenance di Antonio Farigu, specializzata nel settore della motorizzazione e impiantistica di maxi yacht e barche d’epoca concessionario dei più importanti motori ed accessori della nautica, Picchiani & Barlacchi (oggettistica in metallo di alta qualità), la veleria Millenium, l’azienda di orologeria Locman, la viareggina RGB Cube, specializzata in grafica pubblicitaria, e il Rotary Club Viareggio Versilia, che assegnerà il Trofeo Challenge intitolato all’Ammiraglio Florindo Cerri. Per il quarto anno consecutivo verrà messo in palio anche il Trofeo Challenge Sangermani, riservato a tutti gli scafi varati dall’omonimo cantiere che parteciperanno alla manifestazione.
Gli armatori che decideranno di regatare con il certificato di stazza CIM (Comitato Internazionale del Mediterraneo) e che si iscriveranno al XIV Raduno Vele Storiche Viareggio, nel caso non ne fossero in possesso, potranno fare stazzare la propria barca fissando un appuntamento con lo stazzatore e presidente AIVE Piermaria Giusteschi Conti (Mob. +39 348 3148532). La partecipazione all’evento sarà comunque aperta anche alle barche d’epoca e classiche che correranno senza Certificato CIM, a quelle non associate alle Vele Storiche Viareggio e ad altre che vorranno solo compiere una veleggiata o sfidare singoli avversari. Tre le regate previste, che si svolgeranno da venerdì a domenica. Il pomeriggio dell’ultimo giorno, presso le sale del Club Nautico Versilia, si terrà la cerimonia di premiazione.
Anche quest’anno, come già avvenuto nell’edizione dello scorso anno, al XIV Raduno Vele Storiche Viareggio è prevista la partecipazione di un certo numero di barche appartenenti alla categoria dei 5.50 Metri S.I. (Stazza Internazionale), imbarcazioni nate ufficialmente nel 1949 ed ex classe olimpica per cinque edizioni, da Helsinki 1952 a Città del Messico 1968. A Viareggio i 5.50 S.I. si sfideranno su un campo di regata a loro riservato. Queste imbarcazioni a chiglia, lunghe 9,50 metri, hanno l’armo velico a sloop bermudiano e regatano con un equipaggio di tre persone. Si stima che nel mondo siano stati costruiti circa 800 scafi, oggi suddivisi nelle categorie Classici, Evoluzione e Moderni. Sui 5.50 S.I. hanno regatato grandi personaggi come Dario Salata, Max Oberti, Giulio Cesare Carcano, l’Ammiraglio Agostino Straulino e Beppe Croce. Tra i 5.50 che quest’anno festeggiano mezzo secolo dal varo anche Tara e la plurivittoriosa Carabella. L’attuale presidente della classe italiana è il Conte romano Fabrizio Cavazza, armatore di Volpina del 1960.
A Viareggio non mancheranno le iniziative collaterali che da sempre hanno animato e coinvolto gli equipaggi sia prima che dopo le regate. Tra queste le dimostrazioni di tecniche marinaresche, l’esposizione in banchina di eventuali barche storiche su carrello, la possibilità di visitare gli scafi all’ormeggio e salire su quelli che avranno aderito all’iniziativa ‘Benvenuti a bordo’, oltre a mostre di acquerelli e di fotografie di regate di vele d’epoca. Venerdì pomeriggio 19 ottobre gli equipaggi visiteranno alcuni restauri di barche d’epoca presso il cantiere viareggino Francesco Del Carlo. Chi lo vorrà, attraverso il sito dell’associazione, potrà candidarsi come membro di equipaggio per partecipare alle regate oppure chiedere di imbarcarsi sul motorsailer Artiglio dell’omonimo Club Subacqueo per seguire da vicino le competizioni in mare.