Nel complesso nuragico di Romanzesu concerto del fisarmonicista Antonello Salis e del sassofonista Sandro Satta.
Prosegue tra Bitti e Dorgali il cammino di “Identità Nuragiche”, progetto organizzato dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz, il cui articolato programma prevede concerti, spettacoli e laboratori sviluppati con l’obiettivo di valorizzare i siti nuragici di Serra Orrios, nell’altopiano del Gollei, a Dorgali e il complesso di Romanzesu a Bitti, luoghi che faranno da scenario alle attività proposte.
Domani (domenica 29 luglio) alle 19.30 nella suggestiva cornice del complesso di Romanzesu a Bitti avverrà l’incontro tra il fisarmonicista Antonello Salis e il sassofonista Sandro Satta, due tra i musicisti sardi più rilevanti nella storia musicale isolana, il cui solido e collaudato sodalizio musicale dura da più di trent’anni. Figura di primo piano nel panorama jazzistico europeo e da decenni punta di diamante del jazz italiano (è stato uno dei membri dei Cadmo, tra i gruppi più originali degli anni settanta, in grado di miscelare progressive, rock, free jazz e musica tradizionale sarda), Antonello Salis è un assoluto innovatore e improvvisatore alla costante ricerca di nuove sonorità e accostamenti cromatici. Al suo attivo vanta collaborazioni con alcuni tra i musicisti più importanti della scena internazionale tra i quali Lester Bowie, Don Cherry, Don Pullen, Pat Metheny, Nana Vasconcelos, Han Bennink, Enrico Rava, Stefano Bollani e Paolo Fresu. Sandro Satta è un musicista solido e creativo, lirico e dal grande fraseggio, che fa dell’improvvisazione la sua caratteristica predominante, spingendosi sovente a suonare un jazz d’avanguardia e di ricerca. Tra le svariate collaborazioni, vanta quelle con Don Cherry, Don Moye, Lester Bowie, Don Pullen, Billy Cobham e Gary Bartz, tra gli altri.
Il programma di Identità Nuragiche continuerà venerdì 3 agosto (ore 19.30) nel complesso di Romanzesu a Bitti con la rappresentazione MedeAssolo (dalla tragedia di Lucio Annio Seneca) a cura di Bam Teatro con al centro l’attrice Valentina Banci, le scene di Lorenzo Banci e le musiche di Arturo Annecchino.
IL PROGETTO – Il progetto Identità Nuragiche coinvolge due territori distinti, nei siti nuragici Serra Orrios, nell’altopiano del “Gollei” a Dorgali e il complesso di Romanzesu a Bitti. Il progetto prevede la valorizzazione dei villaggi nuragici, attraverso un sistema integrato per la fruizione delle informazioni turistiche dei beni, la creazione di un cartellone di eventi di spettacolo dal vivo e laboratori che ripropongono, nella trasfigurazione contemporanea del teatro e della musica, le radici sarde. La valorizzazione dei siti è stata ottenuta attraverso un sistema mirato alla facilità d’accesso alle informazioni e uno incentrato sull’informazione ed accoglienza territoriale sostenibile economicamente e organizzativamente. Si è prestata particolare attenzione alle persone con disabilità sensoriali e motorie e, con l’utilizzo di personale specializzato in LIS, alle persone che hanno capacità sensoriali ridotte. Il cartellone prevede percorsi di indutainment con lo spettacolo interattivo “Shardana”, differenziato per fasce d’età e gruppi omogenei, che consentirà una conoscenza più approfondita della cultura nuragica, con la ricostruzione dei costumi, utensili, riti, vita quotidiana degli abitanti. Con la presenza di artisti di rilievo internazionale e la creazione di pacchetti dedicati dei tour operator, si è voluta ampliare l’offerta turistica di Bitti e Dorgali. Uno degli obiettivi fondamentalI, è far conoscere i siti archeologici di Serra Orrios e Romanzesu, intercettando nuovi pubblici e fruitori attraverso strumenti adeguati, con un sistema integrato per la fruizione delle informazioni turistiche sui beni e sui territori, anche grazie all’apposito sito web (www.identitanuragiche.com), responsivo, chiaro, attraverso il quale è possibile conoscere meglio i luoghi designati e la loro storia, grazie a un sistema di realtà immersiva e interattiva. Sulla piattaforma sarà possibile inoltre conoscere il calendario completo degli eventi in cartellone, prenotare e acquistare online i biglietti per tutti gli spettacoli.
Identità Nuragiche è finanziato con i fondi POR FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 (Bando Culture Lab). L’organizzazione è a cura della cooperativa Forma e Poesia nel Jazz, in collaborazione con il Comune di Dorgali e il Comune di Bitti, con le cooperative Istelai e Ghivine, Theandric Teatro Nonviolento e con l’importante supporto della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro.
L’ORGANIZZAZIONE – La Cooperativa Forma e Poesia nel Jazz è attiva nell’ambito dell’organizzazione e della realizzazione di festival e iniziative culturali. La sua presenza nel territorio è documentata e comprovata da 20 edizioni del festival Forma e Poesia nel Jazz, che rappresenta uno degli appuntamenti più consolidati e apprezzati, anche da critica e addetti ai lavori nel panorama jazzistico sardo, come certifica il lungo elenco di musicisti che hanno dato lustro alle sue varie stagioni. Sono numerosi gli eventi e le rassegne, che hanno rappresentato una preziosa vetrina sia per la scena comica che per il gospel e per produzioni teatrali di maggior seguito. I numeri eccellenti che riesce ad ottenere in termini di presenza di pubblico e gradimento, coproduzioni e partnership e, più in generale, di forte impatto e partecipazione del territorio, derivano da ricerca, passione e sperimentazione di linguaggi e proposte. Sempre aperta alle collaborazioni, è attiva all’interno di reti e partenariati. Attenta ai temi dell’ambiente e in dialogo con le realtà dell’enogastronomia locale, per offrire contenuti vivibili ed eventi sostenibili.