Lo spettacolo sarà con la compagnia Theandric Teatro Nonviolento di Maria Virginia Siriu
Saranno i territori di Bitti e Dorgali a ospitare fino al prossimo 4 ottobre “Identità Nuragiche”, progetto organizzato dalla cooperativa Forma e Poesia nel Jazz, il cui articolato programma prevede concerti, spettacoli e laboratori sviluppati con l’obiettivo di valorizzare i siti nuragici di Serra Orrios, nell’altopiano del Gollei, a Dorgali e il complesso di Romanzesu a Bitti, luoghi che faranno da scenario alle attività proposte.
Domani (mercoledì 18 luglio) alle 19.30 la compagnia TheandricTeatro Nonviolento sarà ancora protagonista nel complesso di Romanzesu a Bitti, dove proporrà lo spettacolo “Antigone on Antigone”, opera originale che affonda le sue radici nella tragedia classica di Sofocle.
La versione proposta per l’occasione, vedrà in scena una sola attrice (Maria Virginia Siriu), l’officiante che celebra il rito, ma il ruolo della maschera verrà mantenuto e implementato. Sullo sfondo, le maschere dei diversi personaggi verranno indossate dall’attrice per interpretare ognuno dei personaggi.
Il pubblico avrà un ruolo centrale nella rappresentazione e sarà invitato a partecipare al gioco della mimesi: i conflitti dei personaggi verranno condivisi nelle loro estreme conseguenze tragiche. Gli spettatori vivranno in prima persona l’evoluzione del conflitto, dalla rigidità delle posizioni contrapposte allo scioglimento dell’intreccio, fino alla scoperta creativa delle infinite possibilità risolutive che offerte dalle relazioni umane. Il pubblico non vedrà Antigone, Creonte, Emone, Tiresia, ma sarà chiamato a incarnare tutti loro.
In Antigone on Antigone non esiste una realtà manichea, abitata da buoni e cattivi. La maschera diventa strumento di conoscenza: indagare e comprendere le ragioni dell’altro è la chiave per la risoluzione dei conflitti.
Chi porta la maschera di Creonte si fa portatore delle sue ragioni di re, tutore dell’ordine contro l’anarchia. Chi rappresenta Emone comprende le ragioni del padre, ma considera ingiusta la condanna di Antigone. Alla base della tragedia c’è l’inflessibilità di Creonte, che rende impossibile dialogarvi. La rappresentazione verrà replicata venerdì 20 luglio presso il sito di Serra Orrios a Dorgali.
Lo spettacolo ha debuttato il 7 aprile 2015 al Madam Renards Festival di Swindon (UK), ha partecipato al Fringe Festival di Edimburgo, la più grande kermesse d’arte al mondo che si svolge ogni anno per tre settimane nella capitale della Scozia. Ha toccato tantissime città italiane, tra le quali Roma, Matera, Pescara, Pisa, Schio, Fiumicino, Napoli. A fine settembre sarà ad Amsterdam.
Il programma di Identità Nuragiche continuerà domenica 29 luglio (ore 19.30) nel complesso di Romanzesu a Bitti, luogo in cui avverrà l’incontro tra il fisarmonicista Antonello Salis e il sassofonista Sandro Satta, due tra i musicisti sardi più rilevanti nella storia musicale isolana e tra i maggiori esponenti di quella nazionale.
Per info su biglietti e abbonamenti scrivere alla mail [email protected], visitare la pagina sul sito del progetto o consultare il sito www.boxol.it
Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo.
L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana.
Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.
IL PROGETTO – Il progetto Identità Nuragiche coinvolge due territori distinti, nei siti nuragici Serra Orrios, nell’altopiano del “Gollei” a Dorgali e il complesso di Romanzesu a Bitti.
Il progetto prevede la valorizzazione dei villaggi nuragici, attraverso un sistema integrato per la fruizione delle informazioni turistiche dei beni, la creazione di un cartellone di eventi di spettacolo dal vivo e laboratori che ripropongono, nella trasfigurazione contemporanea del teatro e della musica, le radici sarde.
La valorizzazione dei siti è stata ottenuta attraverso un sistema mirato alla facilità d’accesso alle informazioni e uno incentrato sull’informazione ed accoglienza territoriale sostenibile economicamente e organizzativamente.
Si è prestata particolare attenzione alle persone con disabilità sensoriali e motorie e, con l’utilizzo di personale specializzato in LIS, alle persone che hanno capacità sensoriali ridotte.
Il cartellone prevede percorsi di indutainment con lo spettacolo interattivo “Shardana”, differenziato per fasce d’età e gruppi omogenei, che consentirà una conoscenza più approfondita della cultura nuragica, con la ricostruzione dei costumi, utensili, riti, vita quotidiana degli abitanti.
Con la presenza di artisti di rilievo internazionale e la creazione di pacchetti dedicati dei tour operator, si è voluta ampliare l’offerta turistica di Bitti e Dorgali. Uno degli obiettivi fondamentali, è far conoscere i siti archeologici di Serra Orrios e Romanzesu, intercettando nuovi pubblici e fruitori attraverso strumenti adeguati, con un sistema integrato per la fruizione delle informazioni turistiche sui beni e sui territori, anche grazie all’apposito sito web (www.identitanuragiche.com), responsivo, chiaro, attraverso il quale è possibile conoscere meglio i luoghi designati e la loro storia, grazie a un sistema di realtà immersiva e interattiva.
Sulla piattaforma sarà possibile inoltre conoscere il calendario completo degli eventi in cartellone, prenotare e acquistare online i biglietti per tutti gli spettacoli. Identità Nuragiche è finanziato con i fondi POR FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 (Bando Culture Lab). L’organizzazione è a cura della cooperativa Forma e Poesia nel Jazz, in collaborazione con il Comune di Dorgali e il Comune di Bitti, con le cooperative Istelai e Ghivine, Theandric Teatro Nonviolento e con l’importante supporto della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro.
L’ORGANIZZAZIONE – La Cooperativa Forma e Poesia nel Jazz è attiva nell’ambito dell’organizzazione e della realizzazione di festival e iniziative culturali.
La sua presenza nel territorio è documentata e comprovata da 20 edizioni del festival Forma e Poesia nel Jazz, che rappresenta uno degli appuntamenti più consolidati e apprezzati, anche da critica e addetti ai lavori nel panorama jazzistico sardo, come certifica il lungo elenco di musicisti che hanno dato lustro alle sue varie stagioni.
Sono numerosi gli eventi e le rassegne, che hanno rappresentato una preziosa vetrina sia per la scena comica che per il gospel e per produzioni teatrali di maggior seguito. I numeri eccellenti che riesce ad ottenere in termini di presenza di pubblico e gradimento, coproduzioni e partnership e, più in generale, di forte impatto e partecipazione del territorio, derivano da ricerca, passione e sperimentazione di linguaggi e proposte. Sempre aperta alle collaborazioni, è attiva all’interno di reti e partenariati.
Attenta ai temi dell’ambiente e in dialogo con le realtà dell’enogastronomia locale, per offrire contenuti vivibili ed eventi sostenibili.