L’attenzione di una amministrazione per i diritti verso tutti i suoi cittadini si dimostra anche con la destinazione di più parcheggi per persone con disabilità. Ma non basta realizzarli: tutti devono rispettarli.
“Occorre precisare e informare in modo corretto” – afferma Rita Polo, Presidente della Commissione Consiliare Politiche Sociali e Salute, in risposta alle recenti polemiche sui parcheggi per disabili nell’area del Poetto di Cagliari – “Il richiamo ai diritti è giusto: il parcheggio per disabili non è un privilegio ma, per le persone con disabilità rappresenta il diritto alla mobilità e alla partecipazione sociale, ricordando che c’è anche il servizio di trasporto pubblico che funziona” – e aggiunge – “Come cittadine e cittadini, prima di tutto, è una questione di civiltà: non si deve occupare od ostruire un posto dedicato.”
Rita Polo precisa inoltre – “i lavori completati ed altri in corso al Poetto stanno realizzandosi oltre che per rispettare la legge, per incrementare questo diritto e migliorare la mobilità perché, sempre di più e meglio, tutte e tutti possano usufruire del Poetto e dei servizi offerti dalla nostra città.”
Gli interventi al Poetto, nell’ambito del progetto “Riqualificazione Urbana del Lungomare Poetto”, interessano sei aree di sosta, con la realizzazione di 27 stalli per disabili sui 635 totali. Le aree sono: angolo tra via Montecristo e via Lungomare Poetto (6 parcheggi); angolo tra via Lungomare Poetto e via Ischia (9 parcheggi); angolo tra via Lungomare Poetto e via Vulcano (2 parcheggi); via Vulcano – zona Cavalluccio Marino (1 parcheggio); angolo tra via Cavalleggeri e via Ausonia (3 parcheggi); via Marina Piccola (6 parcheggi).
“Rispetto ai parcheggi per disabili già esistenti nel 2017, come ha anche già detto bene Fabrizio Marcello, Presidente della Commissione Mobilità, in tutta l’area del Poetto, da via Dei Villini al Parcheggio Ottagono, e Marina Piccola , sono aumentati e più del doppio di quanto previsto dalla legge; con sempre maggiore attenzione nei lavori alla segnaletica e al posizionamento, ossia tracciati in testata, più agevoli e più vicino possibile al Lungomare”, spiega la Polo “seguiremo la questione, perché si migliori ancora, e ricordo che l’Assessora Marras alla Mobilità, ha già risposto e confermato in Consiglio, che si potrà fare ancora meglio ulteriormente, con le valutazioni tecniche necessarie, per incrementare e migliorare la mobilità accessibile; perché riteniamo che così facendo si migliora la qualità di vita, per tutti”.