Fine dei monopoli: gare aperte e libera concorrenza. Quale futuro per il trasporto pubblico locale in Sardegna? Se ne discuterà a Cagliari domani, giovedì 5 luglio, a partire dalle 15 nella sala della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore Da Horta, 2. Esperti, amministratori e Sindaci a confronto nel convegno organizzato da Commissione Trasporti e Centro Studi dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari.
La fine di un’era. Il pubblico lascia definitivamente spazio al privato e apre al mercato per affidare la gestione del servizio di trasporto pubblico locale. Il 3 dicembre 2019 si chiuderà il periodo transitorio di 10 anni previsto dalla riforma approvata nel 2009 e, dunque, per l’aggiudicazione dei contratti di pubblico servizio, si dovrà ricorrere a procedure di gara, aperte a tutti gli operatori attivi sul territorio europeo nel rispetto dei principi di trasparenza e non discriminazione.Con l’obiettivo di affrontare, con le giuste tempistiche, una riforma che cambia profondamente lo stato del settore, da tempo caratterizzato da diffusi monopoli locali che hanno tuttavia creato un profondo radicamento territoriale di alcune realtà e la formazione di eccellenze aziendali in termini di qualità del servizio, efficacia ed efficienza, la Commissione Trasporti e il Centro Studi dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari, con il patrocinio della Città Metropolitana di Cagliari e dell’Università di Cagliari, ha organizzato un convegno per domani, giovedì 5 luglio, nei locali della Fondazione di Sardegna in via Da Horta, 2.
L’incontro, dal titolo La riforma del TPL in Sardegna, prospettive per la Città Metropolitana e gli Enti Locali, avrà inizio alle 15 e vedrà la partecipazione di esperti del settore, di esponenti delle istituzioni, degli amministratori delle aziende di trasporto locale attive in Sardegna e dei sindaci dei principali centri dell’Isola.
Nel corso del pomeriggio di studi, che prevedrà tre tavole rotonde finali, si affronteranno i principali interrogativi che questo cambio di paradigma fa sorgere: Quali prospettive si affacciano per la Regione Sardegna e per le aziende di trasporto locali? Quanti e quali Enti Appaltanti definiranno le procedure di gara ora in capo al solo soggetto regionale? Quanti e quali saranno i lotti di gara? Quali sono le condizioni per poter procedere ad affidamenti in house nel rispetto del regolamento CE 1370/2007?