Lunedì 9 luglio si terrà a Cabras (OR) l’incontro di avvio del progetto “Carciofo biologico: innovazione e sostenibilità di filiera” (CarBio), promosso e finanziato da Sardegna Ricerche e condotto dal Dipartimento di Agraria dell’Università si Sassari, in collaborazione
con l’unità operativa di Sassari dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR e con il coinvolgimento di 15 aziende agricole.
Il progetto ha l’obiettivo di introdurre nella filiera produttiva del carciofo sardo spinoso un prodotto fresco o semilavorato ottenuto in regime biologico. L’approccio progettuale prevede il confronto tra le coltivazioni di carciofo spinoso sardo condotte in regime biologico e convenzionale. Nello specifico, le produzioni saranno confrontate in funzione di produttività, aspetti qualitativi, nutrizionali, nutraceutici e di conservabilità del prodotto fresco.
L’appuntamento è alle 17:00 nel Centro polivalente del Comune di Cabras (via Tharros, 121). Saranno presenti il responsabile scientifico del progetto, Luigi Ledda, i ricercatori dell’Università di Sassari e del CNR che collaborano alle attività, i referenti di Sardegna Ricerche e i rappresentanti delle imprese già coinvolte nel cluster, che avranno modo di presentarsi e di portare il loro contributo alla discussione. L’obiettivo dell’incontro, oltre alla presentazione e alla discussione del progetto con le imprese aderenti al cluster, è quello di coinvolgere tutti coloro che potrebbero essere interessati a partecipare al progetto.
CarBio è uno dei 35 progetti cluster promossi da Sardegna Ricerche attraverso il programma “Azioni cluster top-down” e finanziati grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del
settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti _cluster_, anche per CarBio vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.