I cinenauti al seguito di Umanitaria arrivano a Capo Caccia.
Cinema delle Terre del Mare – Festival itinerante per cinefili in movimento arriva a destinazione. Oggi i cinenauti al seguito della Società Umanitaria di Alghero approdano a Capo Caccia dopo una decina di giorni di navigazione da una spiaggia all’altra, tra sezioni dedicate al documentario d’autore, road movie e il vero marchio di fabbrica dell’evento, il viaggio da Alghero a Porto Conte alla scoperta dei nuovi protagonisti della scena indipendente e autoriale del cinema italiano e internazionale.
Arrivati a Capo Caccia la mente non può non tornare al passato, agli anni Sessanta e Settanta, quando la Riviera del corallo e il cinema si sono innamorati e si sono uniti per sempre, dando il via a quel processo che Umanitaria vuole riattivare, per fare di Alghero la Città del Cinema e rinverdire i fasti del Meeting internazionale del Cinema di Capo Caccia.
Non è un caso se a Casa Gioiosa, sede del Parco naturale di Porto Conte, alle 21.30 sarà presentato in anteprima assoluta il making of del documentario che l’autore, giornalista e critico cinematografico Sergio Naitza sta dedicando alla realizzazione del film La scogliera dei desideri, di Joseph Losey, con Richard Burton e Liz Taylor. Nell’anno in cui quell’opera compie 50 anni, Cinema delle Terre del Mare diventa un festival e dedica al cine-turismo e al rapporto tra cinematografia e territorio un ruolo centrale.
Tutto questo succede però senza trascurare il cinema contemporaneo di qualità. Alle 22, sempre a Casa Gioiosa, laproiezione di Thick lashes of Lauri Mäntyvaara, di Hannaleena Hauru, opera finlandese pluricelebrata del 2017. Si tratta di un’anteprima a livello nazionale, e dato che il film non ha ancora il visto della censura italiana la sua visione è consentita solo ai maggiorenni. Il programma è particolarmente ricco. Alle 17.30 nella sala conferenzedel Quarter terzo e ultimo appuntamento con la sezione Young Adult e il cinema di formazione.
Sarà proiettato Piuma, film italiano di Roan Johnson del 2016. Contemporaneamente si conclude anche Trilogy Kitano, l’omaggio nella sala Mosaico del museo archeologico al maggior esponente del cinema asiatico contemporaneo. Il film in programmazione è Outrage Coda.
Cdtm18 parla tanti linguaggi, anche quello della letteratura. Alle 19 Cyrano – Libri Vino e Svago ospita Nouveau cinéma sarde. La réappropriation identitaire à travers l’écran, Editions Alain Piazzola. Sergio Naitza dialogherà con l’autore, Fabien Landron.