Sul palco il duo composto da Koschorrek e Wiedemann, il Quartetto K e il Trio Porteño. In programma anche visite guidate al sito minerario.
Dopo il successo della prima edizione, a Iglesias ritornano I tramonti di Porto Flavia, tre appuntamenti con la musica più raffinata davanti allo scenario mozzafiato di Porto Flavia.
Dal 22 luglio al 4 agosto il porto sospeso a metà tra cielo e mare, dove è stata scritta gran parte della storia mineria sarda, diventerà il palcoscenico di musicisti tra i più apprezzati del panorama mondiale. Arriveranno in Sardegna per proporre serate in cui saranno attraversati i più disparati generi: dalla classica al jazz, dal tango al klezmer.
Organizzata dall’associazione culturale Anton Stadler, dietro la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furìa, la manifestazione vuole coniugare buona musica con la volontà di rilanciare una delle aree più depresse dell’isola. E’ per questo che il programma della manifestazione è ulteriormente arricchito dalla possibilità, prima di ogni concerto, di concedersi un’escursione al sito minerario a un prezzo speciale.
La sera del 22 luglio (tutti gli appuntamenti cominceranno alle 20,30) I tramonti di Porto Flavia si apre con due virtuosi della chitarra in arrivo da Monaco: Michael “Kosho” Koschorrek e Augustin Wiedemann. Il duo sarà protagonista di un concerto intitolato “From Dowland to Gismonti“, un emozionante itinerario capace di spaziare tra i generi più diversi.
Si prosegue domenica 20 luglio con il Quartetto K. Si tratta di una formazione (composta da Matteo Salerno, flauto, Stefano Martini, violino, Nicola Domeniconi, contrabbasso, Egidio Collini, chitarra) da quasi due decenni impegnata nell’interpretazione e rielaborazione delle più belle melodie provenienti dall’area mittel-europea, russa e balcanica. A Iglesias il Quartetto K presenterà “San Pietroburgo express“, un viaggio “sentimentalmusicale” nel cuore dell’Europa, tra Austria, Ungheria, Polonia e Russia, in compagnia di autori da Johannes Brahams a Dimistri Shostakovic.
Domenica 4 agosto a chiudere il sipario su questa seconda edizione dei Tramonti di Porto Flavia sarà il Trio Porteño (formato da Gennaro Minichiello, violino, Giovanna D’Amato, violoncello, e Pasquale Coviello, fisarmonica) protagonista di una serata dal titolo “Incantamenti dal Vecchio al Nuovo mondo“. Il concerto proporrà un repertorio trasversale, che passerà in rassegna i più bei capolavori della musica dall’Ottocento al Novecento con brani da Astor Piazzolla a Gioacchino Rossini, da Carlos Gardel a Johannes Brahms.
Accanto alla musica, I tramonti di Porto Flavia propongono anche alcuni eventi collaterali, come le visite al sito minerario, curate dal Consorzio turistico per l’Iglesiente (prenotazioni tel. 0781.274507 oppure 347.2773705) o Aperitivo all’Iglesiente, curato dal punto ristoro di Porto Flavia.
È inoltre attivo un bus navetta da Iglesias a Porto Flavia (info tel. 342.5805156).
Informazioni: associazioneantonstadler.com, [email protected] +39 342 5805156.
Il costo del singolo biglietto è di 15 euro. L’abbonamento a tutti i concerti costa 35 euro.
La manifestazione è organizzata con il contributo di: Assessorato Pubblica istruzione Beni culturali, informazione spettacolo e sport della Regione Sardegna, Comune di Iglesias, Fondazione di Sardegna; e grazie alla collaborazione del Consorzio turistico per l’Iglesiente.
Bio artisti
Augustin Wiedemann è stato vincitore del “Sesto concorso internazionale di chitarra” dell’Avana (Cuba). Si è esibito in gran parte dei paesi europei, ma anche in Corea del Sud, Stati Uniti e Nord Africa. Ha insegnato al rinomato Mozarteum di Salisburgo e al Royal College of Music di Stoccolma. Ha pubblicato sei dischi con musica che va dal barocco al contemporaneo al jazz (Sony / BMG e dischi wildner). Attualmente insegna Chitarra al Conservatorio di Feldkirch, in Austria.
Michael “Kosho” Koschorreck suona con grandi artisti jazz come Phillipe Catherine, Les McCann, Wolfgang Haffner e Mem Nahadr. È chitarrista del gruppo musicale hip hop/rock numero uno “Söhne Mannheims”. Il suo secondo Solo “Tinggal” è uscito per la Warner Music nel 2002. Kosho chiama la sua musica “Mondo Funk Guitar”: suoni crossover con influenze di gruppi come Steely Dan, arricchiti con elementi di Flamenco, Jazz e Soul.
Quartetto K. Da quasi due decenni il Quartetto K interpreta e rielabora con uno stile personale e accurato le più belle melodie provenienti dall’area mittel-europea, russa e balcanica, un bacino inesauribile di musiche di rara bellezza che da sempre ha ispirato i più grandi compositori di ogni epoca. Il gruppo effettua costantemente un lavoro di ricerca e riscoperta di musiche dimenticate e poco conosciute tratte sia dal repertorio classico che da quello tradizionale che ripropone in pubblico con diversi progetti dedicati a repertori specifici. Tra questi i più amati sono quelli dedicati alla musica magiara e all’area ungherese, programmi dedicati alla Russia e alla musica klezmer oltre a progetti con autori classici come Shostakovik, Lehar, Shnikte ecc. I concerti del Quartetto K riscuotono ovunque i favori del pubblico che apprezza la grande capacità tecnica dei musicisti oltre alla bellezza delle musiche proposte che immancabilmente coinvolgono l’ascoltatore per cantabilità e ritmo. Tutti gli arrangiamenti sono scritti appositamente per questa formazione e sono state raccolte in due registrazioni. Il gruppo si esibisce in tutta Italia all’interno di festival e rassegne musicali per conto di varie istituzioni musicali; tra queste ricordiamo l’Accademia Filarmonica di Bologna (Sala Mozart), il Teatro Bibbiena di Mantova, l’Associazione Musicale Romana, la Fondazione Ravenna Manifestazioni, gli Amici della Musica di Milano, gli Amici della Musica di Novara (Teatro Coccia), il Teatro Rossini di Lugo, il Teatro Giuditta Pasta di Saronno, la rassegna MusicAncona, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università dell’Insubria di Varese, l’Istituto Campana di Osimo, l’Emilia Romagna Festival, il Festival Internazionale “Nei Suoni dei Luoghi”, il Festival di Perinaldo (IM), il Festival Provinciale I Luoghi della Musica (SP), il Teatro degli Industri di Grosseto, il Festival Artinscena nella provincia di Modena, l’As.Li.Co. nell’ambito di Como Città della Musica ecc…; all’estero il Quartetto K si è esibito in Svizzera e a Malta. Tra i numerosi impegni estivi i Quartetto K sarà ospite del Gubbio Summer Festival e del Festival Pergolesi Spontini.
Gennaro Minichello. Si è diplomato con il massimo dei voti in violino presso il Conservatorio di “D. Cimarosa” di Avellino e successivamente perfezionato con maestri di fama internazionale.
Vincitore del Concorso internazionale “Città di Vittorio Veneto” ha fatto parte dell’Orchestra della RAI , del Teatro Petruzzelli e di altri importani enti lirici e sinfonici.
Ha intrapreso un’attività concertistica internazionale prevalentemente in ambito cameristico. Quale componente del QUARTETTO MERIDIES, infatti, si è imposta in vari concorsi nazionali, realizzando anche alcune opere discografiche.
Particolarmente importanti per la crescita e la formazione musicale sono stati gli incontri con il Quartetto Borodin, il Quartetto Amadeus ed il Quartetto di Tokyo. Come componente del quartetto Meridies è stata invitata ad esibirsi presso importanti Istituzioni Concertistiche in Europa e nel resto del mondo, quali la Bosh-Siemens Hall (Berlino), il Wesleyan College of Macon (Stati Uniti), il Cesky Krumlov International Music Festival (Praga), il Festival Internazionale Nancyphonies (Francia), il Festival Internacional de Musica de Camara de Albacete (Spagna), il Festival Internazionale Musicalta (Francia), il Festival Internacional de Musica de Oropesa del Mar (Spagna), il Festival Internazionale “Da Bach a Bartok”, l’Emilia Romagna Festival, il “Festival di Pasqua” di Roma, la Camerata Musicale Salentina, l’Ateneo Musica Basilicata, il “Festival di Teramo”etc.
È docente per la cattedra di violino presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo.
Giovanna D’Amato. Si è diplomata in violoncello presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone e successivamente perfezionato con maestri di fama internazionale. Ha fatto parte dell’Orchestra della RAI , dell’ Orchestra femminile Europea e di altri importani enti lirici e sinfonici.
Ha conseguito la Laurea in Lettere con il massimo dei voti e la lode presso la Università degli Studi della Basilicata discutendo una tesi sui “Salotti musicali a Napoli nell’Ottocento”.
Ha seguito il Master di I Livello in Teoria e Prassi della Musica Antica presso l’Università degli studi della Basilicata.
Ha intrapreso un’attività concertistica internazionale prevalentemente in ambito cameristico. Quale componente del QUARTETTO MERIDIES, infatti, si è imposta in vari concorsi nazionali, realizzando anche alcune opere discografiche.
Particolarmente importanti per la crescita e la formazione musicale sono stati gli incontri con il Quartetto Borodin, il Quartetto Amadeus ed il Quartetto di Tokyo. Come componente del quartetto Meridies è stata invitata ad esibirsi presso importanti Istituzioni Concertistiche in Europa e nel resto del mondo, quali la Bosh-Siemens Hall (Berlino), il Wesleyan College of Macon (Stati Uniti), il Cesky Krumlov International Music Festival (Praga), il Festival Internazionale Nancyphonies (Francia), il Festival Internacional de Musica de Camara de Albacete (Spagna), il Festival Internazionale Musicalta (Francia), il Festival Internacional de Musica de Oropesa del Mar (Spagna), il Festival Internazionale “Da Bach a Bartok”, l’Emilia Romagna Festival, il “Festival di Pasqua” di Roma, la Camerata Musicale Salentina, l’Ateneo Musica Basilicata, il “Festival di Teramo”etc. Ultimamente si è esibita presso la prestigiosissima Carnegie Hall di New York ed ha effettuato una tournèe nella Corea del Sud.
È docente della cattedra di musica d’insieme per strumenti ad arco presso il Conservatorio di Cosenza.
Pasquale Coviello. Fisarmonicista, compositore e arrangiatore, talento emergente dell’ultima generazione, vincitore di numerosi concorsi tra cui: “Campione Italiano 1998”, Precampionato Mondiale di fisarmonica “Repubblica di San Marino 1999”, “Premio Nestor di Frosinone”.
Viene regolarmente invitato in Italia e all’estero a tenere Seminari e Master Class sulle tecniche avanzate dello strumento. Componente di giuria di numerosi concorsi per fisarmonica che si svolgono in Italia, testimonial della Beltuna, tra le più importanti case produttrici italiane di fisarmonica e della Midi Musictech.
Intensa l’attività concertistica sia solistica che da camera, in Italia e all’estero: Musikmesse di Francoforte, Disma Music Show di Rimini, Danimarca, Belgio, Olanda, Portogallo. Fisarmonica solista della Fisorchestra Città di Osimo, dell’Orchestra Sinfonica Lucana e dell’Orchestra Demo Morselli.
Ha al suo attivo 3 CD che vanno dal Tango argentino al repertorio classico, ha pubblicato diversi brani per la Berben, la Wurzburgen, la Musicomania Editoriale e la Barvin. Diverse le presenze sul video sia per la Rai che per Mediaset, ha partecipato di recente alla realizzazione di un cortometraggio sulla fisarmonica girato a Castelfidardo che verrà trasmesso da Rai International.