Nell’ambito della 28 edizione del festival del cinema di Tavolara domani 16 luglio verranno inaugurate le Mostre fotografiche nelle località del Festival: Porto San Paolo, Olbia, San Teodoro.
– scatti della mostra “Dive e Maggiorate” esposta nella piazzetta Gramsci di Porto San Paolo (testo descrittivo);– scatti di “CliCiak, scatti di cinema 2018”, concorso nazionale per fotografi di scena, gentilmente messo a nostra disposizione dal Centro Cinema Città di Cesena ed esposto presso la Società dello Stucco in via Cavour 43 ad Olbia;
– 1 scatto di “Dino Risi, la commedia e oltre” esposta nella piazza Mediterraneo a San Teodoro (testo descrittivo);
– 1 scatto di “Totò” esposta nel centro storico di Olbia.
La 28esima edizione del Festival curata dal comitato editoriale-organizzativo diretto da Piera Detassis con Viviana Gandini, Claudia Panzica, Emanuele Degortes e Cristina Pinna, prenderà il via presso l’Oasi Naturalistica La Peschiera di San Teodoro – uno dei tesori più preziosi naturalistici della laguna circostante – dove si terranno le prime due serate.
Il martedì 17 luglio con i film documentari “Uno sguardo alla terra” di Peter Marcias e “Le meraviglie del mare” di Jean Michel Cousteau e Jean-Jacques Mantello, mercoledì 18 luglio sono previsti due film “Diva!” di Francesco Patierno e “Dogman” di Matteo Garrone.
Da giovedì 19 luglio, il Festival, nella sua natura itinerante – sposta la propria arena presso la Piazza Lungomare a Porto San Paolo, dove verrà proiettato il film “Come un gatto in tangenziale” con la regia di Riccardo Milani.
Da venerdì 20 a domenica 22, nella Piazzetta Gramsci di Porto San Paolo, ci saranno gli incontri pomeridiani con gli ospiti del festival, curati da Piera Detassis e Geppi Cucciari.
Da venerdì 20 luglio le proiezioni avranno luogo in una delle aree marine più spettacolari della Sardegna: l’Isola di Tavolara.
Nella serata di venerdì, si terrà un omaggio alla canzone napoletana raccontato dai fratelli Gianfranco e Massimiliano Gallo.
A seguire verranno proiettati il corto di MINI Filmlab “Battiti” con Vinicio Marchioni e “Gatta cenerentola” di Alessandro Rak.
Sabato 21 luglio dopo il secondo corto di MINI Filmlab: “Pepitas” con Lino Guanciale e Ariella reggio, verranno presentate le commedie “Ammore e malavita” di Manetti Bros. e “Metti la nonna in freezer” di Giancarlo Fontana e Giuseppe G.Stasi.La serata finale, domenica 22 luglio si chiude con l’ultimo dei corti MINI filmlab “Tutta colpa di Rocky” con Marina Rocco e con la proiezione di “Lazzaro felice” di Alice Rohrwacher e la commedia “Vengo anch’io” di Nuzzo e Di Biase.
Ad accompagnare il pubblico durante le serate dell’evento, Geppi Cucciari, attrice e conduttrice, che introdurrà i film in programma in compagnia degli ospiti del festival.
Sono attesi in questa edizione: i registi Manetti Bros., Riccardo Milani, Peter Marcias e Alessandro Rak, i registi e attori Gianfranco Gallo, Nuzzo e Di Biase e gli attori Massimiliano Gallo, Carolina Crescentini, Barbora Bobulova, Paola Cortellesi, Miriam Leone, Jasmine Trinca.
Non mancheranno neanche in questa edizione del Festival da lunedì 16 luglio, le mostre fotografiche: a Porto San Paolo, nella piazzetta Gramsci sarà presente “Tra divine e maggiorate”, a San Teodoro, in piazza Mediterraneo “Dino Risi, la commedia e oltre”, e ad Olbia, alla Società dello Stucco, “Cliciak, scatti di cinema 2018” dal concorso nazionale per fotografi di scena.
Patrocini e Partner
Il Festival di Tavolara è patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, dal Ministero dell’Ambiente, dall’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, dalla Regione Autonoma della Sardegna, con l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato al Turismo e dai tre Comuni del territorio coinvolto: Olbia, San Teodoro e Loiri – Porto San Paolo.
A sostenere l’evento, presente nel circuito degli eventi cinematografici in Sardegna, Le Isole del cinema, la Fondazione di Sardegna, Eni, Sinergest, Moys Marina di Olbia, Edugov, Moby, Tirrenia, Immobilsarda, Cantine delle Vigne di Piero Mancini e la Sardegna Film Commission.
MINI rivive la settima arte presentando in anteprima assoluta il progetto MINI FILMLAB, dedicato ai giovani film maker, con il supporto di OffiCine (progetto culturale nato dalla collaborazione di Anteo SpazioCinema e Istituto Europeo di Design). I tre cortometraggi sono stati realizzati sotto la Supervisione Artistica del regista Silvio Soldini.
Il Festival di Tavolara 2018 sarà realizzato anche grazie al contributo del noto brand hair beauty Cotril che, in questo modo, conferma ancora una volta il suo legame a doppio filo con le eccellenze del cinema italiano, ed entra nel team dei partner anche il brand di abbigliamento, scarpe e borse da donna, Liu Jo.
Tra divine e maggiorate
Attrici nel cinema italiano degli anni ‘50
a cura di Antonio Maraldi
Un tuffo negli anni ’50 seguendo un nutrito elenco di nomi di attrici, alcune delle quali dimenticate e legate strettamente a quella stagione, e altre, invece, ancora oggi ricordate e celebrate. Da chi, come Isa Miranda, viveva il decennio con già alle spalle gloria e onori (anche internazionali) a chi in quegli anni otteneva fama grazie a vivacità e a fisici esuberanti come Sophia Loren e Gina Lollobrigida (l’espressione “maggiorata fisica” la pronuncerà per la prima volta Vittorio De Sica, avvocato difensore della Lollobrigida, in Il processo di Frine, episodio di Altri tempi – Zibaldone n. 1 di Alessandro Blasetti, 1952). Da chi trovava piena affermazione, dopo esperienze hollywoodiane (Alida Valli), a chi muoveva i primi passi verso una carriera che avrebbe avuto nel decennio successivo pieno compimento (Elsa Martinelli, Sandra Milo, Lea Massari solo per ricordarne qualcuna).
Se la commedia, cittadina o campagnola che fosse, offriva buone occasioni ad attrici che nel genere brillante si trovavano a proprio agio (Isa Barzizza, Marisa Merlini, tra le altre), il dramma e il melodramma incoronarono regine quali Anna Magnani e Silvana Mangano già toccate dal successo negli anni precedenti. Diverse anche le attrici straniere che popoleranno, chi stabilmente e chi solo fugacemente, i nostri schermi. Le foto della mostra provengono dagli archivi del Centro Cinema Città di Cesena.
Dino Risi presentazione
A dieci anni dalla scomparsa, un omaggio per ricordare Dino Risi uno dei maestri della commedia all’italiana (bastino per tutti due titoli quali Una vita difficile e Il sorpasso). Ma non solo di commedie è stata caratterizzata la sua lunga carriera cinematografica, iniziata con alcuni documentari nella Milano dell’immediato dopoguerra e conclusasi con i lavori per la televisione agli inizi del nuovo secolo.
Come testimoniano le foto esposte nella mostra (provenienti dai fondi del Centro Cinema Città di Cesena) in cui si può verificare, tra l’altro, la mescolanza dei vari generi frequentati da Risi e la costanza nella collaborazione con alcuni attori, a cominciare da Vittorio Gassman, in un sodalizio che ha portato ottimi frutti sia sul terreno brillante che in quello drammatico.
Antonio Maraldi
Centro Cinema Città di Cesena