La nuova proposta della Giunta Regionale sulla continuità territoriale determina certamente un incremento del numero di voli e dei posti da e per Fiumicino e Milano/Linate, ma penalizza fortemente i non residenti.
Interviene Annalisa Manca, coordinatrice della Lega per Budoni nonché operatrice esperta del settore turistico: “Per i residenti non ci saranno cambiamenti sulle tariffe di andata e ritorno (133€ per i collegamenti per Fiumicino e 144€ per quelli con Linate) ma, al contrario, i prezzi per i non residenti lievitano considerevolmente. Per tutti i turisti e i lavoratori residenti fuori dall’Isola saranno addirittura triplicati nei mesi estivi, arrivando a sfiorare i 350€ a persona.”
Afferma Manca: “ Considerando il calo del numero di turisti italiani e non, che scelgono la Sardegna come meta delle vacanze a fronte del caro biglietto, si può ben immaginare l’effetto deterrente che avrà questo ulteriore innalzamento dei prezzi: una conseguenza disastrosa per le aziende e gli operatori del turismo isolani”. L’industria del turismo è un punto di forza dell’economia sarda e dovrebbe essere tutelata con ogni mezzo a disposizione del Governo. Anche gli stessi lavoratori sardi che hanno scelto di espatriare si ritroveranno a dover pagare il triplo del biglietto per poter tornare dai loro familiari. Occorrono nuove manovre per incentivare il turismo in Sardegna, e dare la possibilità ai sardi emigrati di tornare agevolmente nella propria terra senza dover spendere cifre spropositate per 45 minuti di volo.
Osserva Manca: “Gli assessori al turismo e ai trasporti dovrebbero cominciare a collaborare fortemente tra loro perchè non si può pensare ad una continuità che di fatto aumenta i numeri di voli, ma che rischia di abbassare la richiesta da parte dell’utenza”.
Interviene in merito alla questione della continuità territoriale anche il Coordinatore del nord Sardegna della Lega Giovanni Nurra: “Ritengo che lo Stato non possa assoggettare le scelte di supporto all’economia, alle decisioni di tecnocrati lontani e non eletti da nessuno. Penso che le linee di collegamento in continuità, quando dovessero dimostrarsi dei Monopoli naturali per la necessità di tenere i prezzi sotto i costi di gestione, debbano essere garantiti dallo Stato con un intervento finanziario diretto.
I trasposti infatti intesi come garanzia di continuità, sono un diritto essenziale sia per i sardi che devono uscire dalla Sardegna, sia per chi vuole venire nell’Isola” e continua..” Ci auguriamo che in questo senso intervengano delle vere politiche Keynesiane di sostegno reale. Le esternalità positive si vedrebbero sia nel bilancio Regionale che in quello Nazionale”…
“La continuità territoriale- conferma il Vice Commissario della Lega Giagoni- deve indurre l’aumento dei voli da e per le maggiori città europee ed extraeuropee anche fuori dallo standard ormai noto dei famosi 3 o 4 mesi estivi. Bisogna incentivare la crescita e lo sviluppo turistico a 360° affinché l’Isola estenda la propria stagionalità e incrementi i servizi e, di conseguenza, i posti di lavoro su tutto il territorio”.
Vice commissario regionale Lega Salvini Premier