Una seconda serata del Narcao Blues tutta al femminile quella che domani, sotto il titolo emblematico di Women’s Night, attende il pubblico. Al centro dei riflettori, nei due set in programma in piazza Europa, sono infatti due artiste di diversa provenienza alla testa delle rispettive band: la cantante statunitense Sari Schorr e la cantante e chitarrista serba Ana Popovic.
Interprete grintosa (la critica la accosta a Beth Hart e Dana Fuchs), salita di recente alla ribalta nel panorama blues internazionale, ma già promossa a pieni voti e inserita nella Blues Hall of Fame di New York in un battito di ciglia, Sari Schorr deve parte della sua fortuna al produttore del british blues Mike Vernon, che l’ha scoperta nei concerti che facevano da contorno alla consegna dei premi alla Blues Challenge di Memphis nel 2015.
Dopo anni di gavetta passati a suonare tra le fila di Popa Chubby e Joe Louis Walker, l’artista nativa della Grande Mela nel 2016 arriva finalmente al suo debutto da solista con il disco “A Force Of Nature”, registrato a Siviglia sotto la supervisione dello stesso Vernon e con ospiti del calibro di Walter Trout e Innes Siboun, chitarrista di Robert Plant. Definibile come heavy blues, il sound di Sari Schorr accosta brani originali, suonati con grinta ed energia, a brillanti interpretazioni in chiave blues-rock di alcuni classici del genere. Ad affiancarla domani (giovedì 19) a Narcao ci saranno Ash Wilson alla chitarra, Paul Jobson alle tastiere, Mat Beable al basso e Andrew Treacy alla batteria.
Il secondo set della serata vedrà brillare sul palcoscenico di piazza Europa la fulgida stella di Ana Popovic, cantante e chitarrista che dalla Serbia è stata capace di inoltrarsi nelle polverose e aride strade del blues, conquistando con merito un posto importante nella scena di quel mondo musicale. Introdotta in adolescenza al blues dal padre, l’artista originaria di Belgrado è salita alla ribalta in Europa dal 1995 al ’98 con gli Hush, band della quale è stata fondatrice, che nel giro di qualche anno l’ha catapultata in tutti i più importanti festival europei e con la quale ha realizzato l’album “Hometown”. In quello stesso 1998, la Popovic si trasferisce in Olanda dove approfondisce lo studio della chitarra, fondando la sua band, punto di partenza di una grande, progressiva ascesa.
Nel 2000 figura con Eric Burdon, Taj Mahal, Eric Gales e tanti altri nell’album tributo a Jimi Hendrix “Blue Haze”, con la cover di “Button Belly Window”, e un anno dopo arriva “Hush” che segna il suo debutto discografico da solista sotto la storica etichetta della Ruf Records. Il suo ultimo album, “Trilogy”, è stato pubblicato nel 2016 per la artisteXclusive Records. Ad accompagnare Ana Popovic in questa sua tappa in terra sarda ci saranno Michele Papadia alle tastiere e cori, Ronald Jonker al basso e cori e Stephane Avellaneda alla batteria e ai cori.
Al termine della serata in piazza Europa, la musica prosegue nel consueto appuntamento dopofestival all’agriturismo in Località Santa Croce: di scena domani (giovedì 19 luglio) Watermelon Slim, già protagonista del concerto d’apertura del ventottesimo festival Narcao Blues. Festival che prosegue venerdì 20 con il progetto Acadian Food and Strawberry Wine del cantante e polistrumentista Mario Insenga, e con il cantautore blues-folk statunitense Eric Bibb, prima della serata finale di sabato 21 che vedrà avvicendarsi sul palco la Band of Friends con la sua celebrazione alla musica di Rory Gallagher, e la James & Black R&B Band del pianista Bruce James e della cantante Bella Black.