Sarà all’insegna del trecentesimo anniversario dalla nascita di New Orleans la terza giornata di Narcao Blues. Happy Birthday New Orleans è, infatti, il titolo della penultima serata che domani vedrà esibirsi sul palco di piazza Europa il progetto italiano Acadian Food and Strawberry Wine e il bluesman statunitense Eric Bibb.
A salire per prima sul palcoscenico di piazza Europa, alle 21.30, sarà la formazione capitanata dal cantante e polistrumentista Mario Insenga, un progetto nato con l’intento di rendere un personalissimo omaggio alla musica di New Orleans, fondendo il blues sanguigno e agricolo dei Blue Stuff con la musica da Medicine Show della Dr. Sunflower Jug Band. The Crescent City (questo è il nome con cui viene chiamata New Orleans) è sempre stata un fenomenale miscuglio di lingue, culture, colori, sapori e razze, che in musica si è tradotto in qualcosa di grandioso, tipico ed esclusivo, riconoscibilissimo fin dalle prime note di artisti quali Professor Longhair, Dr. John, Allen Toussaint, Fats Domino, The Neville Brothers, The Meters o Irma Thomas.
L’Acadian Food and Strawberry Wine spazia tra blues, jazz, funk, rhumba-boogie e second line delle marching band e alcuni dei brani proposti sono il frutto di una ricerca accurata, tesa a riscoprire tesori nascosti o rimasti troppo a lungo in ombra, in un oblio di sicuro immeritato. Immancabili, inoltre, i classici che hanno contraddistinto la storia della musica della città della Louisiana, per un viaggio nella sua maestosità musicale. Saliranno sul palco insieme a Mario Insenga (voce, batteria, percussioni, jug e kazoo), Emilio Quaglieri (chitarra, dobro, cori), Sandro Vernacchia (chitarra, dobro, cori), Renato Federico(pianoforte) e Francesco Miele (contrabbasso, basso elettrico e cori).
Un piacevole ritorno sotto i riflettori del Narcao Blues nel secondo set della serata: in scena il cantautore blues-folk statunitense Eric Bibb, vecchia conoscenza del festival dove ha avuto modo di conoscere e confrontarsi con il bluesman sardo Francesco Piu, del quale è stato produttore nel 2012 con il disco “Ma-Moo Tones”, tra i migliori dieci album dell’anno secondo il mensile d’informazione rock Buscadero.
La carriera di Eric Bibb è costellata da una corposa produzione discografica in studio, sia come solista che come guest appearance in lavori di altri artisti, e da numerosi riconoscimenti, compresa una nomination ai prestigiosi Grammy Awards. Cresciuto in una famiglia di artisti, il bluesman newyorkese viene influenzato fin dalla tenera età dal mantra di Bob Dylan del Keep it simple: suonare semplice, senza fronzoli, badando alla sostanza. Sul palco di Narcao Blues si esibirà accompagnato da Staffan Astner, chitarrista svedese di grande talento già presente nei live di Bibb di “Migrant Blues” (il suo album del 2017), e che ha lavorato, tra gli altri, con Ray Charles.
Spenti microfoni e riflettori in piazza Europa, la musica continua nel consueto spazio dopofestival all’agriturismo in Località Santa Croce (poco distante dal paese): protagonista, in questa occasione, il bluesman sardo Andrea Cubeddu, per la prima volta a Narcao. Influenzato da storici musicisti come Son House e Robert Johnson, dalle strade ai club, il musicista originario di Orani canta episodi di vita quotidiana e storie di una terra antica, la Barbagia, sua terra madre e cuore della Sardegna.
Sabato (21 luglio) quarta e ultima serata per l’edizione numero ventotto di Narcao Blues: il compito di calare il sipario sul palcoscenico di piazza Europa spetterà alla Band of Friends, formazione che celebra la musica di Rory Gallagher, seguita nel secondo set dalla James & Black R&B Band per la consueta, festosa chiusura del festival.