I Carabinieri della Stazione di Nurri, da tempo impegnati in un’attività investigativa finalizzata alla repressione dei reati riconducibili agli stupefacenti, hanno tratto in arresto un 25enne della zona per il reato di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
Durante uno dei tanti servizi di perlustrazione nell’agro, in un terreno difficilmente raggiungibile, i militari avevano rinvenuto, occultata tra la vegetazione circostante, una vera e propria piantagione di cannabis composta da circa 230 piante di tipo nano e normale distribuite in filari muniti di impianto di irrigazione a goccia alimentato da una cisterna in vetroresina.
Al fine di risalire al responsabile, si dava inizio ad un’attività di osservazione che permetteva di cogliere il giovane allevatore nell’atto di innaffiare e curare la piantagione. L’arresto in flagranza veniva poi convalidato nell’udienza per direttissima durante la quale veniva inoltre disposta l’applicazione della misura degli arresti domiciliari.