Mercoledì 4 la rassegna incontra il giovanissimo scrittore Cesare Sinatti che in compagnia del giornalista ed insegnate Francesco Pala, presenterà il romanzo dal titolo “La Splendente” l’opera vincitrice della XXIX edizione del Premio Calvino. Venerdì 6 invece Reading Concerto intorno al libro “Il mio mestiere è vivere la vita” di Mogol, che vedrà come protagonisti insieme a Giulio Rapetti, in arte Mogol, i musicisti Massimo Satta (chitarra) e Pago (voce e chitarra) che sottolineeranno con canzoni e musica il percorso artistico e di vita raccontato.
Mercoledì 4 luglio ore 21:00La rassegna incontra il giovanissimo scrittore Cesare Sinatti che in compagnia del giornalista ed insegnate Francesco Pala, presenterà il romanzo dal titolo “La Splendente” l’opera vincitrice della XXIX edizione del Premio Calvino.
Gli intermezzi musicali saranno a cura dell’arpista Eleonora Giorgia Sale.
Non nascerà mortale più bello di lei”, così profetizza Zeus, nei panni del cigno che feconda Leda; e così, con la nascita di Elena la Splendente, inizia questo romanzo che racchiude in sé tutto il cosiddetto “Ciclo troiano”. Storie che arrivano da lontano, da teogonie e miti antichissimi che cantano il destino comune di dèi e uomini, per narrare una parabola funesta e accecante: il passaggio dall’età dell’oro a quella del ferro, la fine del tempo degli eroi. Storie che si intrecciano proprio in virtù della bellezza di Elena, la più desiderata, la più contesa e imprendibile.
Ma Cesare Sinatti non si limita a riattualizzare i miti, allontana gli dèi e attenua il loro controllo sui destini individuali, intrecciando con sapienza i modi dell’epica a quelli della tragedia (quella antica e quella moderna, da Euripide a Shakespeare), portando prepotentemente in scena l’umanità dei sentimenti e delle passioni dei protagonisti. Tolti alla fissità del mito, Odisseo, Agamennone, Menelao, Achille e Patroclo, ma anche Epipola, Clitemnestra, Penelope e molti altri ancora, emergono da queste pagine con estremo nitore, nutriti della sensibilità di un loro coetaneo di oggi. Nei ventiquattro capitoli che compongono il romanzo – tanti quanti i libri dell’Iliade e dell’Odissea – Sinatti tesse le loro storie con passione e ricercatezza espressiva, passando dai toni epici e lirici alla feroce vividezza delle scene cruente di combattimento. Una scrittura di ricchezza sorprendente per un autore tanto giovane. La Splendente ha vinto il premio Calvino, il riconoscimento italiano più prestigioso per le opere prime.
Cesare Sinatti, nato a Fano nel 1991, si laurea in filosofia a Bologna nel 2013 con una tesi sull’immortalità dell’anima nel Fedone. Attualmente sta terminando il corso magistrale in Scienze Filosofiche nella stessa università. Ha trascorso un anno di studi all’Università di Chicago.
Venerdi’ 6 luglio ore 21:00
Reading Concerto intorno al libro “Il mio mestiere è vivere la vita” di Mogol, che vedrà come protagonisti insieme a Giulio Rapetti, in arte Mogol, i musicisti Massimo Satta (chitarra) e Pago (voce e chitarra) che sottolineeranno con canzoni e musica il percorso artistico e di vita raccontato.
Dialogherà con l’Autore Giuliano Marongiu.
Mi ritorni in mente, Emozioni, Perdono, 29 settembre, A chi, Una lacrima sul viso: canzoni che come poesie tutti gli italiani hanno mandato a memoria.
Il loro autore si racconta in un’autobiografia scandita dai suoi testi e dalle collaborazioni, dagli esordi alla Ricordi, al sodalizio con Battisti e poi ai grandi successi con Celentano, Morandi, Mango, fino all’impegno per i giovani con il CET, scuola di formazione per musicisti, autori e cantanti, e all’entu¬siasmo per il calcio. Ricordi straordinari e aneddoti curiosi, un entusiasmante viaggio fra la musica e le parole del Maestro della canzone italiana.
Giulio Rapetti Mogol è nato nel 1936 a Milano. Figlio di un dirigente della Ricordi, iniziò l’attività di autore di testi contro la volontà del padre. Nel 1961 vinse il primo Sanremo con Al di là, interpreta¬ta da Luciano Tajoli e Betty Curtis. Nel 1965 incontrò Lucio Battisti con cui iniziò un sodalizio artisti¬co durato fino al 1980. È autore per tutti i più grandi protagonisti della musica italiana, in particolare dagli anni Novanta per Celentano. Nel 1975 ha dato vita a scopo benefico alla Nazionale italiana cantanti, composta – fra gli altri – da Morandi, Mengoli e Baglioni, e nel 1992 ha fondato CET.